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Inclusione, nuovo PEI e verifiche di fine anno

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Con il decreto interministeriale 29 dicembre 2020, n. 182 sono stati adottati il modello nazionale di piano educativo individualizzato e le correlate linee guida, nonché le modalità di assegnazione delle misure di sostegno agli alunni con disabilità.

Insieme al decreto sono disponibili i seguenti documenti:

  • Modello di PEI per la scuola dell’infanzia
  • Modello di PEI per la scuola primaria
  • Modello di PEI per la scuola secondaria di I grado
  • Modello di PEI per la scuola secondaria di II grado
  • Scheda per l’individuazione del debito di funzionamento
  • Tabella individuazione fabbisogni di risorse professionali per il sostegno e l’assistenza.

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Verifiche di fine anno

In proposito, il Ministero ha pubblicato alcune FAQ che riportiamo di seguito:

Le Verifiche di fine anno sono previste con un incontro ufficiale del GLO per convalidare le strategie adottate al raggiungimento degli obiettivi e altri traguardi per l’anno successivo?
Le Verifiche di fine anno sono previste con un incontro ufficiale del GLO per convalidare le strategie adottate al raggiungimento degli obiettivi e altri traguardi per l’anno successivo? Le verifiche di fine anno servono a verificare se le iniziative attivate sono state efficaci, ossia se sono stati raggiunti gli esiti attesi, e, in base a questi risultati, suggerire integrazioni o correzioni a chi dovrà redigere il PEI l’anno successivo. Pertanto, saranno oggetto di discussione nell’ultimo incontro del GLO.

Debito di funzionamento e la Tabella dei fabbisogni vanno redatti solo se necessario, oppure sono un atto dovuto?
Il D.lgs. 66/17 assegna al GLO il compito di proporre le risorse necessarie per il progetto di inclusione, da inserire nel PEI di ciascun alunno con disabilità. Le tabelle sui fabbisogni e il debito di funzionamento sono strumenti, funzionali alla redazione del PEI, che il GLO utilizzerà per adempiere annualmente a questo compito.

Mio figlio di 6 anni, disturbo dello spettro autistico, ha solo 11 h di sostegno in prima Primaria, e 15 ore di assistente. Resta spesso da solo e in queste circostanze le sue difficoltà aumentano notevolmente. Durante l’incontro di approvazione del PEI ho chiesto di verbalizzare la richiesta di integrare le ore di sostegno, ma le maestre si sono rifiutate. Cosa posso fare?
La proposta delle risorse di sostegno per l’anno successivo va decisa dal GLO nell’incontro di verifica finale, a giugno. Andrà discussa e approvata in ogni caso, sia se vengono confermate le ore attuali sia se si chiede una variazione. È importante che nel PEI sia specificato, orario settimanale alla mano, come e da chi viene sostenuto il bambino quando non c’è né assistente né insegnante di sostegno.

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