Home Attualità Incontriamo i campioni della pallanuoto

Incontriamo i campioni della pallanuoto

CONDIVIDI

Riportiamo il “racconto” inviatoci dalla professoressa
Paola Bellandi, docente presso l’ Istituto Comprensivo di Borgosatollo (BS) dove è in corso una interessante esperienza didattica.

C’è un’Italia che resiste, un’Italia che non molla, un’Italia che entra quotidianamente nelle case di tutti e cerca di farsi ma soprattutto fare forza dando una parvenza di normalità alle giornate con le sue regole, con la sua modalità anche se trasformata dalla tragedia planetaria che tutti ha investito. Si tratta della scuola.

Quale il suo compito in tempi di coronavirus? Sicuramente restare al fianco dei ragazzi e riscoprire in tempi di didattica a distanza il senso di comunità.
Né un esempio lampante l’Istituto Comprensivo di Borgosatollo: un piccolo istituto comprensivo di 800 studenti, 5 plessi dall’Infanzia alla Secondaria, una Dirigente Scolastica preparata e determinata che insieme ai suoi inseganti è in prima linea, nel cuore della provincia più colpita d’Italia dall’emergenza epidemiologica, per portare ai ragazzi quei valori e quelle regole che hanno fatto perseguire il benessere degli studenti con una straordinaria capacità di reagire e affrontare i bisogni e le urgenze dei propri studenti.

Una piccola grande scuola di provincia che fa di tutto per mantenere i contatti con i propri studenti, che è partita con il telefono e il registro elettronico, passando poi alle videolezioni e alle videoconferenze per arrivare in 5 settimane alle classi virtuali dove i docenti dai più anziani ai supplenti si sono messi in discussione e rimboccati le maniche per un unico scopo: recuperare il vero valore della scuola: la relazione con gli studenti.

L’idea per non rinunciare ad alcune delle attività educative trasversali considerate dai ragazzi sia divertenti che piacevoli è apparentemente semplice: trasformare un momento di fragilità in un momento di crescita.
La scuola ha chiesto al campione  di pallanuoto Marco Del Lungo, che doveva incontrare i ragazzi della Secondaria di Borgosatollo in Teatro il 9 marzo, la disponibilità a creare dei videoclip, delle brevi videolezioni di al massimi 15 minuti per parlare ed incontrare i ragazzi anche “a distanza”. Da vero fuoriclasse con generosità e disponibilità ha accettato subito volentieri e con molto entusiasmo la proposta, coinvolgendo anche campioni della pallanuoto del calibro di Cristian Presciutti e Nicolò Figari.

Marco del Lungo, che alcuni ragazzi hanno già incontrato lo scorso anno, partecipando numerosissimi come tifosi ad una partita a Brescia,  è il portiere dell’AN di Brescia e del “Settebello”: la Nazionale Maschile di Pallanuoto. Squadra insieme alla quale ha vinto la medaglia di Bronzo alle ultime Olimpiadi di Rio de Janeiro; ma soprattutto la medaglia d’oro ai Mondiali del 2019 la scorsa estate.

Parlerà della sua esperienza nello sport e nella vita, della pallanuoto, delle sue regole e dei suoi valori non solo da atleta ma da vero campione mondiale. Ci saranno anche dei contributi di alcuni suoi compagni di squadra come Presciutti e Figari.  Pochissimi diventano campioni, ci vuole una passione per lo sport e una dedizione non comuni, ma credo che si possa dire che la vera differenza la fa l’atteggiamento e l’approccio verso le cose che ci capitano nella vita. Il non arrendersi mai, valore comune alla scuola portato avanti in apparente semplicità tanto prezioso in questo momento

I ragazzi della Secondaria “Marcazzan” gli porranno poi delle domande alle quali Del Lungo risponderà in differita attraverso la referente del progetto la Prof.ssa Bellandi Paola.

Vilma Chioda, Dirigente dell’Istituto, dichiara: “La Scuola è fatta di passione prima ancora che di dovere: l’abbiamo trasmesso in questi anni ai nostri ragazzi, anche attraverso i numerosi progetti realizzati con l’obiettivo di far scoprire la bellezza della conoscenza e la possibilità di sviluppare nella propria vita attitudini e talenti. Abbiamo pensato a un dono per i nostri studenti, in un momento molto complicato, attraverso l’incontro e l’esempio di  questo grande atleta. Grazie alla disponibilità di Marco del Lungo e della Società AN Brescia. I nostri ragazzi avranno una speciale opportunità di crescita e di apprendimento.”