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Inghilterra, stop alle gravidanze precoci

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La contea del Worcestershire prende atto che a poco sono servite le campagne di sensibilizzazione e i corsi di educazione sessuale proposti agli studenti di ogni ordine e grado: nei licei inglesi le gravidanze indesiderate, assieme allo spaccio e assunzione di sostanze stupefacenti e all’alto tasso di dispersione, costituiscono uno di quei problemi che non fanno dormire sonni tranquilli a docenti e presidi. E’ per questo che le autorità scolastiche hanno deciso che era arrivato il momento di curare, oltre che di continuare a prevenire, consentendo la distribuzione gratuita della morning after pill, la pillola del giorno dopo. Le studentesse potranno richiederla ai sanitari che operano all’interno delle scuole, anche senza l’autorizzazione dei genitori. Le critiche sono piovute da più parti: la Società per la protezione dei bambini mai nati, per esempio, ritiene che la pillola del giorno dopo non sia la risposta adeguata al problema delle gravidanze precoci. Il sesso tra giovanissimi – sostiene una delle responsabili – è emotivamente molto pericoloso e fisicamente disastroso ed è, inoltre, in crescita il numero dei casi di infezioni trasmesse sessualmente. I responsabili del programma ribattono che praticare la politica dello struzzo non paga: molti teenagers abortiscono all’insaputa dei genitori e la scuola deve fare qualcosa per stare vicino alle ragazze in difficoltà che, una volta il fatto compiuto, devono poter optare per il minore dei mali.