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Interrogazione choc al Consiglio comunale: “Bisogna disinfettare i banchi nelle aule dei migranti”

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Farà discutere l’interrogazione al Consiglio Comunale di Marcello Guidi, capogruppo lista civica di centrodestra e di opposizione in consiglio comunale a Codigoro, in provincia di Ferrara. Il piccolo comune era balzato all’onore delle cronache l’estate scorsa, sempre per una bagarre legata al nodo dell’accoglienza migranti. A risollevare il polverone è stata l’interrogazione di Guidi.

Nella bufera è finito l’istituto comprensivo di Codigoro dove, in certe fasce orarie pomeridiane, alcuni alunni delle scuole medie frequentano corsi di latino e inglese. In quelle stesse ore, in aule attigue, i richiedenti asilo seguono i corsi di alfabetizzazione.

Così come riporta Il Resto del Carlino, il consigliere comunale chiede se esiste “un protocollo di sanificazione e pulizia” per le aule e i banchi della scuola pubblica che ospita le lezioni di italiano per migranti? E questi migranti “sono vaccinati”? C’è un via libera “dell’igiene pubblica per l’utilizzo promiscuo” degli spazi scolastici da parte degli alunni minorenni e dei richiedenti asilo di età maggiore di 16 anni?

Tutto è nato dai timori di alcune famiglie, legati proprio a quella che Guidi definisce una “situazione di promiscuità”.

“Nessun intento razzista – spiega Guidi a Il Resto del Carlino –. Lo avremmo fatto anche se si fosse trattato di svedesi biondi e con gli occhi azzurri. Il concetto sarebbe lo stesso. Vogliamo solo sapere se queste persone sono vaccinate, in un contesto in cui per i minori vige l’obbligo, chi siano e da dove vengano”.

Il coordinamento provinciale di Articolo 1 – Movimento Democratico e Progressista parla di tono “esplicitamente razzista e xenofobo, incompatibile con i principi fondativi di una comunità democratica ed inclusiva”. Analoga la presa di posizione unitaria dei sindacati Cgil, Cisl e Uil: “La scuola pubblica non può diventare terreno di battaglie ideologiche di pavidi razzisti”.