Home Didattica L’alternanza passa anche attraverso le attività del Fai

L’alternanza passa anche attraverso le attività del Fai

CONDIVIDI

Nell’anno scolastico 2015/2016 652.641 studenti delle scuole superiori hanno partecipato a percorsi di alternanza Scuola-Lavoro, in aumento del 139% rispetto all’anno precedente. Questi i principali dati emersi dal monitoraggio del Ministero dell’Istruzione, insieme al lancio del programma “I Campioni dell’Alternanza”, che coinvolgerà  anche il FAI con il progetto “Apprendisti Ciceroni”.

Il progetto nasce, specifica fondoambiente.it, nel 1996 ed è un vero e proprio fiore all’occhiello del FAI Scuola che negli anni ha coinvolto migliaia di studenti in progetti di valorizzazione dei beni artistici e paesaggistici italiani. Grazie alla  partecipazione attiva e responsabile, gli Apprendisti Ciceroni vengono così coinvolti nella vita sociale, culturale ed economica della comunità, diventando esempio per altri giovani in uno scambio educativo tra pari.

Nell’ambito del programma Alternanza Scuola-Lavoro, gli Apprendisti Ciceroni svolgono la loro attività nei beni del FAI aperti al pubblico, in occasione degli importanti eventi nazionali dedicati ai beni culturali organizzati dalla Fondazione, come le Giornate FAI di Primavera e le Mattinate FAI per le scuole, in eventi organizzati dalle istituzioni territoriali o presso musei cittadini in cui il FAI è coinvolto come partner.

 

{loadposition el-concorso-dirigenti}

 

«I numeri del primo anno di attuazione dell’obbligo di alternanza previsto dalla Buona Scuola sono incoraggianti e importanti- ha dichiarato Giannini- Con la riforma abbiamo portato l’alternanza fuori dalla sperimentazione, trasformandola in una pratica strutturale per migliorare l’occupabilità dei nostri giovani e contrastare la disoccupazione e il fenomeno dei Neet».