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La Corte dei Conti condanna la ministra Giannini

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Per avere affittato, da parte dell’Università per stranieri di Perugia, un locale-mensa all’interno della stessa università, la ministra Stefania Giannini è stata condannata dalla Corte dei conti al pagamento di 9.1887,50 euro per danno erariale nei confronti della stessa università.

Insieme alla Giannini sono stati condannati l’allora direttore amministrativo dell’ateneo, e tutti i membri del consiglio di amministrazione che approvò le delibere: 3.900 euro a testa. Tredici in tutto coloro che sono stati chiamati a rispondere di danno erariale. L’ammontare del danno erariale totale è stato contabilizzato dai giudici in 95 mila euro, quando la richiesta della procura era stata di 365.100 euro.

Il servizio era quello di un polo di attività culturali e ricreative, in particolare la Scuola di cucina italiana. Il progetto, però, non partì mai.

 

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L’avvocato della ministra ha parlato, scrive Repubblica, di “moderata soddisfazione perché la sentenza già recepisce molti argomenti della difesa”. E ha annunciato l’appello. Resta in piedi il procedimento per l’affitto sostenuto nel 2011 dall’Università per stranieri di Perugia di un aereo Falcon (16.400 euro il costo) che consentì all’allora rettore Giannini di raggiungere Bruxelles in compagnia di Roberto Benigni, in occasione di uno spettacolo di letture dantesche davanti al Parlamento europeo.