Siamo alla resa dei conti! Finalmente parlano i fatti! Il governo Renzi finanzierà l’assunzione dei 148mila precari, bloccando il contratto nazionale di lavoro, abolendo gli scatti d’anzianità, la vacanza contrattuale, le supplenze di un giorno.
L’elenco, ovviamente è molto più lungo, ma il disegno è chiaro: non ci sono risorse fresche per la scuola! Qualunque nuova spesa potrà essere finanziata con una partita di giro.
Lo stesso è avvenuto per il pagamento degli scatti 2011 e 2012 a spese del Mof. Il medesimo spartito verrà proposto con il merito. I 60€, un’offesa alla dignità dei docenti, semmai verranno erogati ( che fine hanno fatto i 2.400 milioni di € promessi dalla Gelmini per il merito?), saranno il risultato di uno spostamento di risorse interne al comparto scuola (prosciugamento del Mof, abolizione supplenze fino ai cinque giorni…) con nessun guadagno concreto per i docenti “meritevoli”, anzi con tanto nuovo lavoro da espletare.
Chi ci guadagnerà sarà l’Amministrazione che ottimizzerà ulteriormente il rapporto nuovi impegni/compenso “merito” , riuscendo a far lavorare tanti docenti quasi gratis. Del resto già molti insegnanti lo fanno, continuando ad assumere incarichi e compiti per pochi spiccioli.
Cosa cambierà con l’attuazione del “Piano Scuola”? Nulla! Noi docenti continueremo a lavorare quasi gratis, ci lamenteremo, pensando che la nostra controparte “negativa” sia davanti a noi. In realtà è dentro di noi, nel la nostra disponibilità a lavorare con tanta professionalità ma con una scarsa coscienza di essere anche dei professionisti (pagamento adeguato all’impegno).