Home Alunni La scuola impotente di fronte ai bulli?

La scuola impotente di fronte ai bulli?

CONDIVIDI

Il padre di una di loro, con una lettera al Messaggero, ha raccontato che le due ragazze, aggredite da tre loro compagne, sono finite, per causa delle lesioni, al pronto soccorso. “Fin dall’inizio dell’anno lei e la sua compagna di classe Federica D. sono state tutti i giorni oggetto di molestie, minacce ed insulti, da parte di un gruppetto di 4 alunne che frequentano la stessa scuola, ma di altre classi. A seguito di queste continue molestie, che si perpetravano all’interno della scuola per poi continuare anche fuori, io e mia moglie accompagnavamo e riprendevamo nostra figlia e la sua compagna fuori dai cancelli”.

L’irreparabile accade, scrive il papà dell’alunna, prima di un appuntamento fissato col dirigente per denunciare le aggressioni cosicchè dopo le dimissioni della ragazza dall’ospedale “ci siamo recati dal preside, il quale ci ha riferito che tutto ciò che avviene fuori dalla scuola non è di sua competenza, quindi, di rivolgerci ai Carabinieri. Io gli ho fatto notare che le minacce e la persecuzione sono iniziate all’interno della scuola e poi degenerate prima di entrare in essa, e che l’episodio è accaduto proprio davanti al cancello dell’istituto stesso, ove vi è stato anche l’intervento di 2 professoresse. Inoltre ho fatto notare che avevo già contattato la segreteria per poter avere un colloquio urgente con il Preside, per segnalare le continue molestie. Quello che è successo è un fatto molto grave, un atto di bullismo.  Dopo che mia figlia è stata dimessa dall’ospedale, con gg. 5 di prognosi, siamo andati dal preside, che ci ha detto che il fatto non è di sua competenza, poi siamo andati dai Carabinieri, che ci hanno detto che le lesioni sono punibili a querela di parte, quindi di rivolgerci ad un legale”.