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La via crucis degli idonei 2020

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Il gruppo Calabria Idonei 2020, composto da docenti che hanno superato i concorsi banditi con DD 498/2020 e DD 499/2020, ha inviato nel mese di aprile una lettera a tutti i membri della VII Commissione della Camera e del Senato, chiedendo una modifica dell’art. 2, comma 1 del DL 45/2025.
La norma, infatti, non rispetta l’ordine cronologico delle assunzioni previste dalle diverse edizioni dei concorsi, introducendo una deroga che consente l’immissione in ruolo fino al 30% degli idonei dei concorsi PNRR sui posti banditi, con priorità rispetto alle graduatorie precedenti.

Riteniamo che questa disposizione generi una condizione di incostituzionalità, poiché, per la prima volta, si attribuisce precedenza agli idonei di un concorso successivo, congelando di fatto le graduatorie pregresse e ledendo i diritti acquisiti da docenti in attesa del ruolo da oltre cinque anni.
Già nell’anno scolastico scorso, agli idonei 2020 — per i quali è stata istituita una graduatoria ad esaurimento — è stato impedito l’accesso prioritario alle immissioni in ruolo, venendo superati dai vincitori del primo concorso PNRR e accedendo solo ai posti residui.
Ora, con il nuovo decreto, anche quei posti vengono sottratti e assegnati agli idonei PNRR, cancellando di fatto ogni possibilità residua.

La quota del 30% riservata agli idonei PNRR per i prossimi tre anni, unita alla soppressione di circa 6.000 cattedre e a un numero di pensionamenti relativamente basso, rischia di saturare quasi completamente i posti disponibili. In molte regioni, ciò comporterà l’esclusione definitiva dal ruolo per numerosi docenti del concorso 2020, facendo decadere nei fatti la validità di una graduatoria ad esaurimento concessa ma mai pienamente riconosciuta come diritto.

Questa situazione legittima una profonda disparità di trattamento tra docenti idonei, accentuata anche all’interno dello stesso concorso 2020: una parte è già stata immessa in ruolo negli anni passati, mentre l’altra resta in attesa, senza prospettive, pur avendo superato le stesse prove.

L’iniziativa del gruppo calabrese è stata ripresa anche da molti altri idonei del Concorso Ordinario Scuola 2020 su tutto il territorio nazionale, oggi sempre più uniti nella rivendicazione di un ruolo conquistato con legalità e sacrificio, attraverso lo studio, la formazione e il superamento di prove selettive.
È paradossale che tale percorso, conforme agli obiettivi formativi richiesti proprio dal PNRR, venga oggi svalutato.

Si ritiene, pertanto, che vi siano le condizioni favorevoli affinché i docenti del concorso 2020 siano inclusi nei traguardi imposti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Sarebbe bastato ascoltare la voce dei diretti interessati e saper trasmettere queste istanze alla Commissione Europea.

Confidiamo che questa nostra iniziativa contribuisca a sensibilizzare e informare i decisori politici, affinché si ristabilisca l’ordine cronologico degli scorrimenti nelle graduatorie e si garantisca il rispetto dei principi di legalità, equità e trasparenza.

Cordiali saluti,
Il gruppo Calabria Idonei 2020