
La segnalazione alla Polizia parla chiaro: una donna, in un’autostrada campana, è stata vista lanciare gattini appena nati dal finestrino della sua macchina. La 30enne è stata fermata e denunciata in stato di libertà, accusata di avere agito con crudeltà cagionando la morte di un animale, reato per cui è previsto l’arresto in caso di flagranza. Si tratta di una docente.
Come riporta Fanpage, la donna lavora in un istituto di Napoli. Ma cosa è successo? Una gatta aveva partorito nell’area condominiale, lei aveva caricato i gattini nella sua automobile e, andando al lavoro a Napoli, li avrebbe lanciati dal finestrino mentre percorreva l’autostrada.
La donna ha provato a negare
I fatti risalgono a lunedì 12 maggio. Quando gli agenti hanno fermato l’automobile la donna alla guida ha provato a negare tutto: di quella storia, ha detto, non ne sapeva nulla, non era stata lei. Nel corso dei sopralluoghi gli agenti hanno trovato un gattino morto in autostrada.
Successivamente i poliziotti si sono recati a casa della donna e hanno accertato che, una ventina di giorni fa, una gatta aveva partorito due cuccioli nell’area condominiale, entrambi spariti da qualche giorno. E che si trattava di gattini dello stesso colore e manto di quello trovato morto.