Il ministro Mussi, in considerazione della necessità di salvaguardare il prestigio del titolo accademico delle lauree honoris causa (equiparato al titolo normalmente ottenuto), ha richiesto agli Atenei l’applicazione di un’accurata valutazione dei soggetti interessati, affinché siano effettivamente in possesso dei requisiti di eccezionalità previsti dalla legge.