Home Generale Le donne manager scarseggiano, parte il progetto Coding Girls

Le donne manager scarseggiano, parte il progetto Coding Girls

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Il divario professionale uomo-donna sul fronte scientifico rimane altissimo: per ridurlo, il 3 novembre è stato avviato il progetto “Coding Girls”.

Il progetto, promosso da Fondazione Mondo Digitale e Ambasciata americana a Roma in collaborazione con Microsoft e presentato a Roma, coinvolge 400 studentesse di Roma e Napoli che combattono insieme gli stereotipi di genere con laboratori di coding e un grande hackathon finale alla Palestra dell’Innovazione.

I numeri parlano chiaro: Italia i laureati in materie scientifiche e tecnologiche sono il 13,2% del totale: il 10,8% sono donne, il 15,4% uomini. Le sviluppatrici donne in Europa sono 9 su 100 e la percentuale di donne manager nel settore ICT è del 19%.

Per ridurre il gap, il progetto prevede di accelerare il raggiungimento delle pari opportunità nel settore scientifico e tecnologico attraverso  partenariato d’eccellenza.

Le 400 studentesse appartengono ad 8 scuole secondarie di Roma e Napoli: dal 2 all’8 novembre verranno coinvolte nei laboratori di coding nelle scuole sono tenuti da tutor esperte della Sapienza Università di Roma, di Tor Vergata e dell’IIS Pacinotti-Archimede di Roma e sono capitanati dalla coach statunitense Ashley Gavin. Importante novità di quest’anno è il coinvolgimento delle scuole napoletane, che avverrà in coordinamento con il Consolato Generale Usa per il Sud Italia.

“Le nuove generazioni sono meglio equipaggiate per la tecnologia e investire nel futuro e nelle persone, nei giovani in particolare, è un tratto distintivo della società americana. Favorire STEM Education (lo studio di scienza tecnologia ambiente e matematica) è una nostra priorità a cui dedichiamo un impegno costante, un impegno che sentiamo più forte nei confronti delle giovani donne come voi, che hanno sicuramente il talento necessario ma devono avere l’opportunità per esprimerlo”. E’ così che Gloria F. Berbena, Minister Counselor for Press and Cultural Affairs, Ambasciata degli Stati Uniti d’America ha salutato le studentesse in platea, durante la conferenza stampa di questa mattina.

 

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“La tecnologia ha detto Orlando Ayala, Chairman, Emerging Markets, Microsoft Corporation — favorisce l’accesso a un futuro migliore e ad opportunità di crescita economica. Come azienda, Microsoft promuove la diversità di genere nell’ambito delle materie scientifiche per aprire nuove opportunità per tutti, attraverso le competenze tecnologiche. Si tratta di concetti profondamente radicati nella nostra filosofia aziendale. Questo è il motivo per cui Microsoft è particolarmente soddisfatta della partnership con Fondazione Mondo Digitale e l’Ambasciata Americana a Roma per sostenere ‘Coding Girls’.  Nei prossimi tre anni, Microsoft investirà 75 milioni di dollari in programmi che hanno l’obiettivo di facilitare ed incrementare l’accesso alla formazione tecnologica per tutti i giovani, soprattutto per quelli provenienti da aree meno rappresentate”.

I laboratori nelle scuole cominciano il 3 novembre pomeriggio a Roma, proseguono il 4 sempre nella Capitale per poi arrivare in 4 scuole di Napoli il 5 e 6 novembre. Alla fine della settimana, sabato 7 e domenica 8, si tiene l’hackathon al femminile presso la Palestra dell’Innovazione della Fondazione Mondo Digitale (Roma, via del Quadraro 102) con le studentesse di Roma e Napoli. Le scuole protagoniste dell’iniziativa sono: IC Piazza Winchelman di Roma, LSS Croce di Roma, LSS Righi di Roma, LSS Kennedy di Roma, IIS Nitti di Napoli, IC Boscotrecase di Napoli, ITIS G. Ferraris di Scampia, IPSIA Casanova di Napoli. A Scampia il 6 novembre mattina è prevista anche la visita diColombia Barrosse, Console generale del Consolato degli Stati Uniti d’America a Napoli.

 

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