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Le Faq sul Portfolio

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Per rispondere a quesiti pervenuti al Miur, da parte di dirigenti scolastici, docenti e rappresentanti di associazioni che fanno riferimento al mondo della scuola, dopo l’emanazione della C.M. n. 84 del 10 novembre 2005 che ha disposto le linee guida per la definizione e l’impiego del Portfolio delle competenze nella scuola dell’infanzia e nel primo ciclo di istruzione, la Direzione generale per gli ordinamenti scolastici ha attivato un apposito servizio di Faq.
E mentre i sindacati contestano la circolare e replicano duramente al Miur, dal Ministero si sottolinea che il servizio di Faq “vuole contribuire alla conoscenza delle linee guida emanate, con ogni possibile chiarimento che consenta alle scuole una applicazione efficace delle disposizioni, nel rispetto delle finalità della norma di riforma e della autonomia delle istituzioni scolastiche”.
In realtà, alcune risposte ai quesiti pervenuti non convincono o comunque non chiariscono alcuni aspetti fondamentali (ad esempio, sulla “titolarità” del Portfolio, che secondo la C.M. 84 è assegnata alla scuola, mentre per il Garante della privacy il Portfolio è di “proprietà” della famiglia) o sembrano essere in contraddizione con quanto prescritto nella suddetta circolare (con riferimento alla “necessità” di un’azione di coordinamento del docente tutor nella compilazione del Portfolio da parte degli insegnanti del team).

Negli “approfondimenti” riportiamo le domande sin qui pubblicate sul sito ministeriale con le relative risposte. Per inviare nuovi quesiti al servizio di Faq (attivato, come precisa il Ministero dell’Istruzione, per rispondere alle “domande più ricorrenti”) è disponibile la casella di posta elettronica [email protected] .