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Legge di Stabilità, il Senato approva e Giannini plaude: si torna a investire nell’istruzione

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Nessuna sorpresa nelle parti del testo della Legge di Stabilità, relative a Scuola e Università, approvate il 20 novembre in Senato. Ora il testo passerà alla Camera.

Anche se negli ultimi anni fanno registrare sensibili riduzioni di iscritti, salgono di ulteriori 25 milioni gli stanziamenti per le scuole paritarie (per un totale di 497 su 500 dello scorso anno). Mentre 10 milioni l’anno andranno anche all’acquisto di libri e materiale didattico, anche digitali.

Per quanto riguarda, invece, l’Università, sì all’assunzione di ricercatori all’università e negli Enti di ricerca; via libera all’incremento del Fondo di finanziamento ordinario degli atenei, al finanziamento delle borse di studio e sconti fiscali per il progetto Erasmus plus. In arrivo anche la proroga degli sconti per il rientro dei cosiddetti ‘cervelli in fuga’.

“La legge di stabilità approvata oggi in Senato mostra grande attenzione alle esigenze del mondo della Scuola e dell’Università. Sono particolarmente soddisfatta per il lavoro di arricchimento del testo fatto dai colleghi senatori”, ha commentato il ministro dell’Istruzione, Ricerca Stefania Giannini.

 

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“Come Governo – ha continuato – abbiamo fortemente voluto misure incentrate sul merito e sulla valorizzazione dei giovani come le 500 cattedre di eccellenza per l’Università, il piano per assumere 1.000 nuovi ricercatori nelle Università e negli Enti di Ricerca, la stabilizzazione del numero delle borse di specializzazione in Medicina che diventano 6.000 all’anno”.

“Con le misure per lo sblocco degli scatti dei professori universitari, per la premialità degli atenei, per le scuole paritarie, per sostenere le famiglie bisognose nell’acquisto dei libri di testo, per le borse di studio il provvedimento si è arricchito di ulteriori finanziamenti a favore dei nostri settori che proseguono il cammino cominciato con la Buona Scuola. Dopo anni di tagli – ha concluso Giannini – si torna a investire in ambiti che consideriamo strategici per il Paese”.

 

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