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Lingue e tradizioni culturali minoranze linguistiche

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In considerazione di quanto previsto dal Regolamento di attuazione della legge n. 482 del 15 dicembre 1999, emanato con Dpr n. 345 del 2 maggio 2001, per l’anno scolastico 2007/2008 il Ministero della Pubblica Istruzione specifica in una lettera circolare del 27 aprile scorso, prot. n. 4094, il Piano di interventi e di finanziamenti per la realizzazione di progetti nazionali e locali nel campo dello studio delle lingue e delle tradizioni culturali appartenenti ad una minoranza linguistica.
La suddetta legge, all’art. 2, dispone che “la Repubblica tutela la lingua e la cultura delle popolazioni albanesi, catalane, germaniche, greche, slovene e croate e di quelle parlanti il francese, il franco-provenzale, il friulano, il ladino, l’occitano e il sardo”. La normativa introduce, in particolare, agli articoli 4 e 5, specifiche disposizioni in materia di promozione della lingua delle minoranze sia come strumento di svolgimento delle attività didattiche nella scuola materna e di insegnamento delle discipline nella scuola primaria e secondaria di 1° grado, sia come oggetto specifico di apprendimento nei predetti gradi di scuola.
Le scuole alle quali sono stati assegnati i finanziamenti della legge 482/99, negli anni scolastici dal 2001/2002 al 2006/2007, che volessero proporre progetti in continuità ed in eventuale evoluzione rispetto al piano progettuale finanziario approvato a suo tempo, sono invitate ad evidenziare i risultati ottenuti e le carenze riscontrate, specificando gli obiettivi che si intendono proseguire con il progetto presentato per l’a.s. 2007/2008.
E’ anche possibile presentare nuovi percorsi progettuali, purché le scuole rientrino tra i requisiti linguistico-territoriali richiesti dalla normativa.
Entro il
15 settembre 2007, le istituzioni scolastiche interessate dovranno inviare i progetti presso il Ministero della Pubblica Istruzione – Direzione generale per gli ordinamenti scolastici – Ufficio VI – Viale Trastevere 76/A – 00153 Roma..
Le proposte saranno prese in considerazione se corredate dei seguenti elementi: progetto
in originale, redatto in lingua italiana e in lingua minoritaria; compilazione della scheda-formulario e della scheda sintetica allegate alla suddetta lettera circolare (da inviare all’indirizzo di posta elettronica segnalato nelle stesse schede).