Home I lettori ci scrivono L’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione ai laureati in Scienze Politiche

L’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione ai laureati in Scienze Politiche

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L’ANDISP, l’Associazione Nazionale Dottori In Scienze Politiche, chiede a gran voce che l’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione venga assegnato alla classe di concorso A46. La relativa proposta di legge presentata il 1° giugno 2018 all’art. 1 prevedeva che “A decorrere dall’anno scolastico 2019/ 2020, l’insegnamento di educazione civica fosse attivato come disciplina curricolare nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado con un monte ore annuale di 33 ore»; all’art. 2 che “L’insegnamento di educazione civica fosse affidato ai docenti dell’area economica-giuridica nelle scuole secondarie di secondo grado”.

La proposta di legge che, invece, si è discussa questo pomeriggio in Parlamento prevede tutt’altro, ossia all’art. 2 del nuovo testo che “Le istituzioni scolastiche prevedano nel curricolo di istituto l’insegnamento trasversale dell’educazione civica, specificandone anche, per ciascun anno di corso, l’orario, che non può essere inferiore a 33 ore annue, da svolgersi nell’ambito del monte orario obbligatorio previsto dagli ordinamenti vigenti”. E ancora all’art. 2: “L’insegnamento trasversale dell’educazione civica è affidato, anche in contitolarità, ai docenti della classe […]. Dall’attuazione del presente articolo non devono derivare incrementi o modifiche dell’organico del personale scolastico, né ore d’insegnamento eccedenti rispetto all’orario obbligatorio previsto dagli ordinamenti vigenti”.

Il testo originario è stato stralciato, non viene istituito l’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione che diventa materia trasversale e non viene affidata alla cdc A46 di cui fanno parte i docenti laureati in Scienze Politiche.

Dopo anni di battaglie in cui il Comitato prima e l’Associazione dei Dott. in Scienze Politiche poi, ha riottenuto dopo 15 anni, nel 2016, il diritto di insegnare, 15 anni durante i quali i docenti in questione hanno perso un’infinità di chances, prime tra tutte quelle di poter ottenere il ruolo, noi Dottori in Scienze Politiche chiediamo al Parlamento che si ritorni al vecchio testo di legge: che venga istituita la materia “Cittadinanza e Costituzione” e che venga affidata a noi docenti di diritto affichè essa non perda il suo valore e la sua peculiarità.

Cinzia Battista