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Lunedì sit-in della Uil Scuola del Piemonte

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Il risultato elettorale fotografa il disagio per la situazione economica e sociale e il grande bisogno di cambiamento e di modernizzazione. Al nuovo Governo e al nuovo Ministro chiediamo l’avvio di un vero processo di modernizzazione del sistema scolastico e la valorizzazione del personale Docente e ATA. La Segreteria della Uil Scuola Piemonte ribadisce la necessità di risolvere le vertenze regionali e nazionali relative a diversi punti.
Diego Meli, segretario Uil scuola Piemonte dichiara: “A livello regionale chiediamo una soluzione immediata al problema dei docenti dichiarati non idonei.
In Piemonte sono 95 e sono stati collocati tra il personale amministrativo. Ciò ha bloccato di fatto la possibile entrata in quel ruolo di persone in attesa da molti anni. Allo stesso tempo vanno sbloccate le nomine per il personale ATA, ferme sia per il problema dei docenti non idonei sia per via della legge di stabilità.
A livello nazionale, chiediamo l’avvio delle procedure per il rinnovo del contratto e un adeguamento salariale ricordando che i nostri docenti sono pagati la metà di quelli tedeschi, solo per fare un esempio. Importante risolvere il nodo della norma sul differenziale stipendiale agli assistenti amministrativi utilizzati nel profilo superiore di DSGA (capi di segreteria). Occorre un piano di stabilità con immissione in ruolo su tutti i posti vacanti e disponibili a completamento del piano di immissioni in ruolo per l’anno 2012/2013 del personale ATA.
Chiediamo che l’organico funzionale sia calcolato per reti di scuole (permetterebbe ad alcuni docenti di lavorare su più istituti per progetti specifici). Fondamentale che gli incarichi a tempo determinato possano essere pluriennali (oggi sono solo annuali) ed infine occorre la sburocratizzazione del sistema scolastico, trasformando il ministero da organo di gestione a struttura servente, di supporto e monitoraggio alle Istituzioni scolastiche”.