Home Attualità Misure per la sicurezza a scuola, è polemica fra sindacati e Ministero

Misure per la sicurezza a scuola, è polemica fra sindacati e Ministero

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Sulla vicenda del tavolo per la sicurezza nelle scuole si sta consumando un mezzo giallo.
Come riporta Il Fatto quotidiano del 27 dicembre Flc-Cgil e Uil-Scuola lamentano il fatto di non essere stati coinvolti

Le proteste di Flc-Cgil e Uil Scuola

Pino Turi (Uil Scuola) afferma: “La narrazione che i bambini e le bambine non sono veicolo di infezione è ormai archiviata. Che serva il distanziamento e altri rimedi oltre il vaccino è altrettanto chiaro. Speriamo che si attivi il tavolo sulla sicurezza ormai abbandonato nell’oblio in cui apprendere le alterne strategie di intervento specifico”

“Se ci avessero incontrato – afferma Anna Maria Santoro della Flc-Cgil  – avremmo chiaramente detto che le Ffp2 devono essere distribuite a tutti i docenti. Se sui mezzi pubblici vanno utilizzati questi dispositivi non vedo perché non debbano essere fornite a scuola dove i maestri e i professori hanno contatti quotidiani con bambini che non sono vaccinati”.

Relazioni sindacali interrotte

Per la verità, però, il tavolo era stato convocato per il 30 novembre, ma alla riunione non si erano presentati né Uil Scuola, né Flc-Cgil e neppure Snals e Gilda che proprio pochi giorni prima avevano proclamato lo stato di agitazione decidendo anche di non partecipare a nessun incontro.
Lo stato di agitazione era proseguito dopo lo sciopero del 10 dicembre tanto che, anche dopo questa data, i 4 sindacati non hanno partecipato neppure al tavolo di confronto sulla mobilità.

La posizione della Cisl

Il 4 gennaio le relazioni sindacali dovrebbero riprendere regolarmente anche a seguito dell’invito del ministro Bianchi ad un incontro in cui si dovrebbero discutere le misure contenute nella legge di bilancio.
Cisl Scuola, che in questo periodo, ha continuato a partecipare ai tavoli convocati dal Ministero mette i puntini sulle i: “Il 30 novembre u.s. si è svolto un incontro del Tavolo Permanente per la Sicurezza nelle scuole in riferimento al Protocollo d’intesa per il contenimento della diffusione di Covid 19 (anno scolastico 2021/2022) sottoscritto il 14/08/2021. In quella occasione le Organizzazioni sindacali presenti all’incontro hanno diffusamente rappresentato le numerose criticità relative al tracciamento dei casi di contagio e richiesto indicazioni relativamente all’applicazione dell’obbligo vaccinale al personale scolastico”.
In una lettera indirizzata al Ministro Cisl Scuola aggiunge: “Occorre ridefinire il quadro delle misure di prevenzione nell’ambiente scolastico (ad esempio circa l’utilizzazione e fornitura delle mascherine FFP2 e relativamente ai tracciamenti) e prevedere modalità di proroga dell’organico Covid. Considerando i tempi necessari per l’adozione delle nuove misure e per l’assegnazione delle risorse e vista la necessità di consentire alle istituzioni scolastiche di adottare tempestivamente le doverose misure organizzative, si chiede la convocazione urgente delle OO.SS. firmatarie del Protocollo, per un incontro del Tavolo nazionale permanente”.
In un post pubblicato sulla sua pagina Facebook la segretaria generale Maddalena Gissi si toglie anche un sassolino dalla scarpa: “Quando ci sono gli incontri c’è sempre chi registra i diversi interventi e chi redige un verbale che tenga conto delle diverse posizioni.  Funziona così la relazione tra le parti; nessuno può dichiarare di non essere stato convocato per un confronto o per un’informativa quando è lui a decidere di non presentarsi”.