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Mobilità 2017/2018: domanda e fase unica per ogni ordine di scuola

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Molti si stanno chiedendo cosa vuol dire fare domanda unica, in una fase considerata unica, per ogni ordine di scuola.

Per spiegare cosa vuol dire fare una domanda unica, in una fase unica per ogni ordine di scuola, lo spieghiamo con un esempio molto semplice. Prendiamo un docente A titolare nella classe di concorso A-XX in un dato ambito della Lombardia che vuole fare domanda di trasferimento. Le esigenze del docente A sono due, avere la titolarità su scuola e provare a trasferirsi di provincia. Con la deroga del vincolo triennale, il docente A, anche se fosse entrato in ruolo il 1°settembre 2015, potrà fare domanda di mobilità anche interprovinciale. Quindi il docente A con un unico modulo di domanda di trasferimento, riferito alla sua classe di concorso A-XX, potrà fare sia la domanda di trasferimento provinciale che quella interprovinciale. Infatti nelle 15 preferenze del modulo di domanda oltre a qualche preferenza di scuola (fino ad un massimo di 5) della provincia di titolarità, al fine di ottenere la titolarità su scuola, potrà inserire un certo numero di ambiti e province, fino ad un massimo di 10. In buona sostanza il docente A, con una domanda richiede sia il trasferimento provinciale, sia quello interprovinciale. Per esempio il docente A avrebbe potuto mettere 2 scuole dell’attuale provincia di titolarità, poi altre 3 scuole di un’altra provincia di titolarità e poi ambiti e province della regione in cui intende trasferirsi. Bisogna sapere che la preferenza interprovinciale, non precede e annulla quella provinciale come accadeva negli anni passati. Quindi, riepilogando, sarà possibile fare in un’unica domanda, sia il trasferimento provinciale che quello interprovinciale. La fase provinciale precede quella interprovinciale, ma per sapere dove sarà la destinazione di chi in un’unica domanda esprimde preferenze della provincia di titolarità e quelle di altrae province, fa testo l’ordine di preferenza . Rimane invece distinta e separata la mobilità professionale per passaggi di cattedre o di ruolo, per la quale si utilizzano altri moduli di domanda. Per i passaggi di cattedra si utilizza una domanda per ogni classe di concorso, mentre per il passaggio di ruolo si può scegliere un solo ruolo dove indirizzare la domanda stessa.