Home Mobilità Mobilità 2023-2024, sulla possibile proroga ai vincoli interviene la UE che impone...

Mobilità 2023-2024, sulla possibile proroga ai vincoli interviene la UE che impone per alcuni docenti continuità e blocco mobilità

CONDIVIDI

La UE è molto dura con il Governo riguardo la possibile proroga della norma sui vincoli della mobilità da inserire come emendamento nella conversione in legge del Milleproroghe. Dall’Europa arriva il monito di mantenere il vincolo triennale di mobilità per tutti i neoassunti senza approvare proroghe che vadano contro la continuità didattica.

Ecco chi è vincolato momentaneamente

La doccia fredda arrivata dall’Europa comunque non fa recedere i sindacati dal trovare un accordo politico nel CCNI mobilità 2022-2025 che, almeno pre l’anno 2023-2024, vada nella direzione di consentire, ai docenti neoassunti 2022-2023, l’opportunità di presentare domanda di mobilità per l’anno 2023-2024.

Bisogna ricordare che ai sensi dell’art.22, comma 4, lettera a1 del CCNL scuola 2016-2018, le procedure e i criteri generali per la mobilità professionale e territoriale, fatte salve le disposizioni di legge, al fine di perseguire il principio della continuità didattica, i docenti possono presentare istanza volontaria non prima di tre anni dalla precedente, qualora abbiano ottenuto l’istituzione scolastica richiesta volontariamente. Per cui il CCNI mobilità 2022-2025 ha recepito la norma contrattuale dell’art.22 CCNL scuola, applicando il vincolo triennale di mobilità a tutti coloro che nella domanda di mobilità 2022-2023 abbiano ottenuto trasferimento, passaggio di ruolo o cattedra, su una preferenza puntuale di scuola richiesta volontariamente. Tale vincolo è stato applicato alla mobilità provinciale, mentre per la mobilità interprovinciale, proprio con il CCNI 2022-2025 ( che adesso potrebbe essere oggetto di modifiche), era stato deciso che qualsiasi trasferimento da una provincia ad un’altra, avrebbe determinato un vincolo triennale ( salvo situazioni di soprannumerarietà o di precedenza per legge 104/92).

Riguardo il vincolo triennale per i neoassunti, il decreto legge 36, e la sua conversione in legge n.79, secondo interpretazione sindacale ha stabilito l’abolizione dei vincoli precedenti e l’applicazione dei vincoli triennali alla mobilità per i futuri neoassunti. L’Amministrazione però estenderebbe tale vincolo anche agli assunti 2022-2023, nonostante la decisa contrarietà dei sindacati che reputano i vincoli alla mobilità superati almeno per la mobilità 2023-2024 anche per chi è entrto in ruolo il giorno 1 settembre 2022.

Per quanto suddetto i vincolati sarebbero, al momento, i seguenti docenti con contratto a tempo indetermianto:

  1. I docenti neoassunti giuridicamente nell’anno scolastico 2022-2023
  2. I docenti che all’interno della provincia hanno ottenuto trasferimento in una scuola richiesta puntualmente tra le preferenze nell’ultimo biennio (2021-2022, 2022-2023)
  3. I docenti che hanno ottenuto trasferimento interprovinciale per l’anno scolastico 2022-2023 sia in una preferenza sintetica e sia in una preferenza puntuale.
  4. Non è ancora certo che i docenti neoassunti 2021-2022 e quelli 2020-2021 che l’anno scorso sono stati soddisfatti nella mobilità, siano svincolati dal dl 36/2022.

Tempi sull’accordo del CCNI mobilità

Febbraio è il mese entro il quale è necessario chiudere l’accordo per il CCNI mobilità, anche l’OM mobilità 2023-2024 dovrà essere pubblicato entro la fine del mese di febbraio, presumibilmente entro i prossimi 15 giorni, con le date ufficiali per la presentazione della mobilità docenti per ogni ordine e grado, per il personale educativo, i docenti di religione cattolica e tutto il personale Ata. L’Amministrazione ha proposto due step per la mobilità 2023-2024, il primo riferito a tutti i docenti che con certezza non sono vincolati, il secondo step è riferito ai docenti che attualmente sarebbero vincolati e potrebberlo non esserlo nelle prossime settimane.

Le graduatorie di Istituto dovranno essere pronte, forse da quest’anno in modalità telematica, entro il mese di marzo e i docenti perdenti posto potranno fare domanda di mobilità tra marzo e aprile. Gli esiti della mobilità docenti saranno pubblici per la metà di maggio 2023, mentre il personale ATA vedrà pubblicati gli esiti tra la fine del mese di maggio e i primi del mese di giugno.