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Mobilità, riconosciuti 24 anni di servizio precario in scuola paritaria

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Ancora una sentenza di un Tribunale del Lavoro che riconosce il servizio da precari svolto in una scuola paritaria. Stavolta è il Tribunale di Messina, che con la sentenza n. 634/2018 pubblicata il 04/04/2018, riconosce ad una docente della classe di concorso A043, ben 24 anni di servizio pre ruolo svolto appunto in un istituto paritario.

La vicenda

La docente in questione, riferisce lo studio legale La Cava, è adesso assunta a tempo indeterminato nella classe di concorso A043. Tuttavia, l’insegnante, nel corso delle operazioni di mobilità 2016, ha visto non riconosciuti gli anni di lavoro da precaria presso l’Istituto paritario S. Giovanni Bosco dall’anno scolastico 1992/1993 sino al 31.08.2015. Quindi appello mancherebbero 24 anni di servizio non valutato dal Ministero.

Inoltre, gli stessi anni saranno utili per la docente ai fini della ricostruzione carriera. All’appello, per quanto riguarda la mobilità, mancano infatti 164 da riconoscere.

La sentenza

Il giudice del Lavoro di Messina ha pertanto rilevato come: ”l’illegittimità del mancato riconoscimento alla ricorrente del servizio prestato presso la scuola paritaria e della tabella di valutazione dei titoli, allegata al CCNI, nella parte in cui non riconosce la valutabilità ai fini dell’effettuazione della procedura di mobilità di tale servizio, trattandosi di disposizione, in quest’ultimo caso, di natura contrattuale in contrasto con le menzionate disposizioni di legge con conseguente nullità della stessa per violazione dei vincoli nella contrattazione collettiva imposti dall’art. 40, comma 1, ult. cpv. d.lgs. 165/2001. Deve pertanto riconoscersi il diritto della ricorrente, ai fini della menzionata procedura di mobilità, ad un punteggio aggiuntivo, alla stregua di quanto previsto dalla tabella allegata al CCNI 8/4/2016, per il periodo di servizio pre-ruolo, complessivamente svolto anteriormente all’assunzione a tempo indeterminato”.

Pertanto, viene dichiarato il diritto della ricorrente al riconoscimento del servizio di insegnamento prestato fra il 1992 e il 2015 presso l’istituto paritario, con conseguente riconoscimento dei 164 punti di punteggio corrispondente.

LA SENTENZA