Home Attualità Morto Sergio Marchionne. Quando disse ai giovani: “Abbiate il coraggio di cambiare”

Morto Sergio Marchionne. Quando disse ai giovani: “Abbiate il coraggio di cambiare”

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Sergio Marchionne è morto a Zurigo, nella clinica dove era ricoverato da fine giugno.

Lo storico amministratore delegato di FCA e presidente di Ferrari aveva 66 anni. Accanto a lui, uno dei più brillanti manager della storia italiana, naturalizzato canadese, la sua compagna Manuela Battezzato e i figli Alessio e Tyler.

Il manager era stato ricoverato a fine giugno per un’operazione alla spalla, ma le sue condizioni di salute sono peggiorate negli ultimi giorni fino a essere state definite “irreversibili”.

La sua ultima uscita pubblica risale al 26 giugno, visibilmente debilitato, con la cerimonia di consegna di una Jeep ai Carabinieri di Roma. Evento al quale teneva molto. che suo padre era nell’Arma.

Le parole rivolte ai giovani

Nell’agosto 2016, all’Università Luiss di Roma, Sergio Marchionne, tenne un accorato discorso agli studenti universitari e a coloro che avevano partecipato alla Rotman European Trading Competition, la competizione di finanza applicata tra squadre universitarie europee.

In occasione della premiazione Marchionne ha avvertito gli studenti: “L’efficienza non è e non può essere l’unico elemento che regola la vita. C’è un limite oltre il quale il profitto diventa avidità e chi opera nel libero mercato ha il dovere di fare i conti con la nostra coscienza”.

“Siate come i giardinieri: investite le vostre energie in modo che qualsiasi cosa facciate duri una vita intera e anche di più”.

All’Università di Trento, invece, in occasione della laurea ad honorem in ingegneria industriale, Marchionne disse ai giovani studenti dell’ateneo: “Cercate da soli la vostra strada, cambiatela tutte le volte che volete, seguite i vostri sogni. Non lasciate che l’educazione, le abitudini, i vostri stessi preconcetti diventino una prigione. Abbiate sempre il coraggio di cambiare voi stessi, le vostre idee, il vostro approccio, il vostro punto di vista, perché è l’unico modo per cambiare… le cose che non vanno e per migliorare la vostra vita e quella di tanti altri… Pensate a quale impronta volete lasciare, a quale differenza volete fare”.