Home Alunni Muore a 19 anni subito dopo il diploma, la sua prof: “Non...

Muore a 19 anni subito dopo il diploma, la sua prof: “Non hai mai saltato una lezione. Sei tu che ci hai insegnato tanto”

CONDIVIDI

Una storia tristissima: un ragazzo di diciannove anni, di Reggio Emilia, pochi giorni dopo aver conseguito 100 alla maturità a causa di una lunga malattia che si era iniziata a manifestare nel 2021. Il giovane ha lasciato una lettera ai genitori. Lo riporta Il Corriere della Sera.

La lettera ai genitori

Consapevole delle sue condizioni di salute, il giovane ha scritto queste parole: “Abbiate la massima cura di queste cose: salute mentale, salute fisica e, soprattutto, affetti. Tutto il resto è superficiale. La mia malattia non mi ha mai fermato dal vivere a pieno, e voglio che sia così anche per voi, in ogni ostacolo che dovrete affrontare”.

Delle parole che fanno praticamente da testamento. La lettera è stata distribuita in chiesa dai genitori durante i funerali che si sono tenuti ieri, mercoledì 2 luglio.

Nonostante il difficile percorso di cure, il giovane non si è mai fermato, ottenendo il diploma il 28 giugno con la votazione finale di cento.

Il cordoglio

Anche il sindaco di Reggio Emilia ha voluto ricordare il diciannovenne durante la cerimonia: “Era un ragazzo di rara maturità, intelligente, capace di guardare con profondità alla propria condizione, lasciando a tutti noi un insegnamento prezioso sul senso della vita, della speranza e della condivisione.

“Ha lasciato un segno indelebile nei ragazzi della sua parrocchia, con cui condivideva impegno e gioia di vivere, nei suoi amici del Liceo, che ha frequentato con eccellenti risultati, nei suoi insegnanti e in tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo. Nel dolore per questa perdita così ingiusta e prematura, desidero esprimere, a nome mio personale e dell’intera città di Reggio Emilia, la più sentita vicinanza alla sua famiglia”.

A salutare lo studente anche una sua ex-insegnante, che in un post su Facebook scrive: “Ti ho avuto come allievo in un momento della mia vita devastante e tu, con una forza mai vista, hai affrontato la scuola con determinazione. Ci hai insegnato che si può affrontare tutto. Erano gli anni del Covid. Non hai mai saltato una lezione seppure da remoto e sei stato presente nel vero senso della parola. Sei tu che ci hai insegnato tanto. E non era il momento. Avresti dovuto spendere la tua gioventù in ben altro modo. Ti mando un abbraccio e mi stringo insieme a chi ha avuto la possibilità di conoscerti in questo dolore”.