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Negato il risarcimento del danno per l’insegnante precario stabilizzato tardi

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Alla luce della recente sentenza della Corte di Giustizia UE, nella causa C-494/1, che nega il risarcimento del danno per l’insegnante precario che viene stabilizzato tardi, che fine hanno fatto tanti ricorsi?

Molti colleghi si trovano in difficoltà per aver aderito a ricorsi di vario genere.

Tali colleghi devono innanzitutto sapere:

  1. cosa hanno firmato come mandato all’avvocato;
  2. quale altro impegno hanno sottoscritto con l’organizzazione sindacale patrocinante il ricorso;
  3. per avere la certezza dell’impegno sottoscritto è importante avere copia di ogni documentazione firmata, ricorso compreso;
  4. lo studio legale, o l’organizzazione sindacale ha l’obbligo di fornire la copia della documentazione sottoscritta, copia del ricorso intrapreso e ha l’obbligo di dare tempestiva comunicazione sulla situazione della pratica.

Solo conoscendo esattamente questa documentazione, si può avviare la procedura per recedere dall’impegno sottoscritto.

Studio di consulenza legale ANAPS-CONFSAL