Home Generale Nuove Indicazioni Nazionali: Sulla funzione della scuola, il CSPI invita il Ministero...

Nuove Indicazioni Nazionali: Sulla funzione della scuola, il CSPI invita il Ministero ad apportare dei cambiamenti al testo

CONDIVIDI

Così come prevede la normativa, il CSPI chiamato a esprimere parere obbligatorio, ma non vincolante, si è attenuto al suo ruolo, esprimendo un parere sul testo “Indicazioni nazionali della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione” entrando nel merito sulla funzione e il ruolo della scuola come comunità educante invita il ministero ad apportare dei cambiamenti.

Scuola comunità

IL CSPI, nel richiamare il concetto di “comunità”, afferma che l’educazione non è esclusiva prerogativa della scuola e quindi non è “confinata alle aule scolastiche”, così come si evince dal testo delle indicazioni, ma è un processo che direttamente e indirettamente “coinvolge una vasta rete di attori e contesti” che contribuiscono al processo di crescita e formazione degli individui.

Concetto di cittadinanza

Il CSPI in merito al concetto di essere cittadini italiani, nell’esprimere il proprio parere, afferma che nel testo, sebbene sia esaltata la centralità della persona, il concetto di cittadinanza “globale, risulta non sufficientemente sviluppato e addirittura si parla di cittadinanza collegata all’identità nazionale tralasciando il contesto nel quale locale e globale non hanno confini, per cui essere cittadini italiani è connesso all’essere cittadini d’Europa e del mondo.”

Scuola come sede per la co-costruzione

Il CSPI nell’esprimere il proprio parere sulla finalità della scuola, afferma che il concetto di scuola come sede principale per la trasmissione di conoscenze, espresso nel testo delle indicazioni, non risponde alla vera funzione della scuola.
Secondo il CSPI, la scuola è la sede principale per la co-costruzione degli apprendimenti, all’interno della quale operano dei professionisti dell’educazione, dove vi sono risorse didattiche mirate alla crescita cognitiva, sociale ed emotiva degli studenti, crescita intesa come un processo attivo in cui gli studenti costruiscono la propria comprensione del mondo.

In merito al comunicato del Ministro Valditara, con il quale evidenzia la “puntuale opera di lettura del testo delle indicazioni nazionali fatta dal CSPI e per i suggerimenti contenuti nel parere” e considerato che, “una parte delle osservazioni è stata accolta e sarà trasferita nel nuovo testo”, mi viene spontanea una riflessione, le suddette osservazioni saranno recepite nel testo finale o no?