Per la prima volta un ministro dell’Istruzione ha deciso di inaugurare l’anno scolastico della regione Calabria: Francesco Profumo sarà, infatti, presente alla manifestazione di avvio, fissata per giovedì 27 settembre alle ore 10,30, a Catanzaro, all’interno del Teatro ”Politeama”. Nelle ultime ore è arrivata la conferma. Ad accoglierlo sarà la massima autorità regionale: il presidente della regione Calabria, Giuseppe Scopelliti.
“Siamo onorati della presenza del Ministro – ha sottolineato con soddisfazione Scopelliti – che per la prima volta nei 151 anni dall’Unita’ d’Italia inaugurerà l’anno scolastico in Calabria, sottolineando in questo modo il cambiamento che, in un periodo particolarmente difficile, sta avvenendo nella scuola della nostra regione“.
“Siamo onorati della presenza del Ministro – ha sottolineato con soddisfazione Scopelliti – che per la prima volta nei 151 anni dall’Unita’ d’Italia inaugurerà l’anno scolastico in Calabria, sottolineando in questo modo il cambiamento che, in un periodo particolarmente difficile, sta avvenendo nella scuola della nostra regione“.
Commentando la decisione del ministro di voler avviare personalmente il nuovo anno scolastico in una delle regioni più sud d’Italia, l’assessore regionale alla cultura, Mario Caligiuri, ha ribadito come “pur tra tante tensioni e difficoltà, la scuola calabrese è in movimento con tanti risultati concreti. E proprio nella nostra regione – ha continuato Caligiuri – stiamo sviluppando le politiche innovative proposte dal Ministro, sostenendo i processi di innovazione, il collegamento col mondo del lavoro, il miglioramento della qualità dell’istruzione“.
A Catanzaro, il ministro Profumo incontrerà anche tutti i dirigenti scolastici, convocati dal direttore dell’ufficio scolastico regionale Francesco Mercurio, per illustrare loro l’indirizzo che il Governo ha voluto dare negli ultimi mesi alla politica scolastica. Si parlerà quindi, con ogni probabilità, di ritorno del concorso a cattedra, di meritocrazia, di interfaccia della scuola con il mondo del lavoro e di digitalizzazione delle infrastrutture scolastiche.