
Istituita nel 2018, su proposta del Women’s Committee of the Iranian Mathematical Society, e poi fatta propria dalle principali Società scientifiche internazionali, Il 12 maggio di ogni anno si celebra la “Giornata Internazionale delle Donne nella Matematica”, in ricordo della nascita di Maryam Mirzakhani, la prima e unica donna a ricevere la Medaglia Fields per la Matematica (2014), poi scomparsa prematuramente nel 2017.
Scrive infatti l’Associazione internazionale per le donne in matematica (Awn): “L’obiettivo della Giornata è ispirare le donne di tutto il mondo a celebrare i propri successi in matematica e a promuovere un ambiente di lavoro aperto, accogliente e inclusivo per tutti”.
E per l’occasione il mondo academico ha messo in moto una serie di manifestazioni celebrative, a cominciare da un evento organizzato a Milano dall’associazione Maddmaths! in collaborazione con le Università Bicocca, Bocconi, Politecnico e Statale; e poi dal Dipartimento di Matematica di Salerno dove sono previsti tre momenti: “Scienza senza pregiudizi”, dedicata a una classe V del liceo Rescigno di Roccapiemonte; “Racconti” per fare conoscere le esperienze di alcune studentesse di matematica dell’ateneo campano; “La narrazione sulle donne di scienza”.
Quindi all’Aquila, dove quattro matematiche condivideranno le loro esperienze personali e professionali in un tavolo di confronto aperto, tra racconti, domande e dibattito.
A Pisa, sono tante le iniziative: l’inaugurazione della nuova sezione della Biblioteca intitolata “Le Matematiche RacContate”; la risoluzione del problema che ha costituito uno dei motivi dell’attribuzione della Medaglia Fields a Maryna Viazovska; la proiezione di una breve intervista a Maryna Viazovska; una discussione con il pubblico sulle difficoltà di Fare Matematica, con una particolare attenzione alle diverse criticità legate al genere e all’attuale disparità.
Previsti inoltre eventi a Roma, presso l’Università Sapienza, e a Cagliari dove sono in programma un seminario, uno spettacolo teatrale e la mostra ‘Women of Mathematics from around the World’.
Ma anche altre università italiane, almeno una diecina, stanno organizzando eventi e manifestazioni, letture teatrali, mostre fotografiche, lezioni e laboratori didattici tesi a sottolineare il talento delle donne in un settore a lungo ritenuto maschile; e tutto ciò anche a supporto del fatto che l’Italia starebbe attraversando, in questi ultimi anni, un momento d’oro delle matematiche italiane, suffragato sia dai riconoscimenti internazionali, che stanno ricevendo, sia per il sempre maggior numero di studentesse che scelgono questa disciplina all’università.
Dice all’Ansa, Elisabetta Strickland, matematica all’Università di Roma Tor Vergata e tra le coordinatrici della Giornata delle donne in Matematica in Italia: “In questo momento in Italia c’è un grande entusiasmo, abbiamo grandissime matematiche”.
E non solo, pare pure che le capacità delle matematiche italiane siano riconosciute a livello internazionale come indicano i due premi su dieci assegnati nell’ultimo congresso europeo della Matematica a Maria Colombo e Cristiana De Filippis, così come il successo della squadra italiana alle ultime Olimpiadi della Matematica.
Ha aggiunto infatti Strickland: “Non siamo mai andate così forte, abbiamo matematiche eccellenti e una sempre maggiore presenza di studentesse, c’è un interesse alla matematica nuovo e sostanzioso“.