Home Attualità Palestre scolastiche più fruibili, ma quante scuole ne dispongono?

Palestre scolastiche più fruibili, ma quante scuole ne dispongono?

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Se per un verso è stato approvato all’unanimità il disegno di legge per semplificare le procedure che associazioni e società sportive potranno adoperare per accedere alle palestre scolastiche, dall’altro la domanda che serpeggia comune è la seguente: quante scuole in Italia ne posseggono una? 

Dice Cittadinanzattiva che soltanto il 38% degli edifici scolastici è dotato di una palestra. È una percentuale che sta aumentando ma che resta ancora troppo bassa, soprattutto alla luce di un forte gap tra le regioni.

E infatti la coordinatrice nazionale scuola di Cittadinanzattiva fa sapere: “ Nel nostro Osservatorio civico sulla sicurezza a scuola è emerso che soltanto il 38% degli edifici scolastici, 15034 su 39351, è dotato di una palestra. È una percentuale che sta aumentando ma che resta ancora troppo bassa, soprattutto alla luce di un forte gap tra le regioni: in Calabria la percentuale scende al 22%, in Sicilia al 27 e in Campania al 31%, mentre in Liguria raggiunge quota 55%”.

“Abbiamo censito- continua la coordinatrice sul Vita.it-  412 interventi, coi fondi Pnrr,  di cui soltanto 153 finalizzati alla costruzione di nuove strutture, i restanti riguardano la manutenzione ordinaria e straordinaria o l’efficientamento energetico di impianti già esistenti. Inoltre 45 milioni di euro sono stati destinati a palestre e strutture per i licei scientifici a indirizzo sportivo. Tra Pnrr e fondi Fesr, è indubbiamente arrivata una boccata di ossigeno, a cui si somma un investimento mirato nelle periferie da parte del Dipartimento Sport e Politiche giovanili, ma di fronte a un divario territoriale così grande occorre proseguire con costanza nell’investimento”.

Sull’importanza delle palestre, la coordinatrice aggiunge ancora: “Insieme alle mense e agli impianti di condizionamento, sono una delle tre condizioni essenziali per garantire l’utilizzo degli spazi scolastici tutto l’anno e l’apertura estiva, un periodo in cui le famiglie ne hanno anche più necessità”.

Ma c’è un altro aspetto su bisogna fare attenzione e che forse dovrà essere regolato una volta che è data in gestione ai privati: possono costoro accettare pubblicità? Possono, in altre parole, tappezzare, per esempio, le pareti di tabelloni pubblicitari, ben sapendo che la mattina le palestre sono frequentate dai ragazzi? E se è loro consentito: che tipo di pubblicità?