Home Università e Afam Parte la “Notte Europea dei Ricercatori”. Coinvolte anche le scuole

Parte la “Notte Europea dei Ricercatori”. Coinvolte anche le scuole

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La Notte Europea dei Ricercatori è un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea fin dal 2005 che coinvolge ogni anno migliaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutti i paesi europei.
L’iniziativa si svolge ogni anno in tutta Europa, e paesi limitrofi, l’ultimo venerdì di settembre. L’obiettivo è di creare occasioni di incontro tra ricercatori e cittadini per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto informale e stimolante. Gli eventi comprendono esperimenti e dimostrazioni scientifiche dal vivo, mostre e visite guidate, conferenze e seminari divulgativi, spettacoli, concerti e performance artistiche.
La Notte Europea dei Ricercatori è un progetto finanziato dalla Comunità Europea con l’obiettivo di promuovere le carriere dei ricercatori in Europa.

Giovedì 29, a partire dalle 9.30, in una diretta su Youtube e Facebook, i ricercatori Neuromed saranno a disposizione degli studenti di decine di scuole per una visita virtuale del centro di Pozzilli; telecamere mobili entreranno nei laboratori dove i ricercatori esporranno i loro studi, le loro carriere, le loro ambizioni. 

Venerdì 30, alle 16.30, durante il simposio di esperti sulla diagnostica per immagini digitale, ci sarà la presentazione ufficiale della piattaforma Dimp; in questa occasione il Neuromed ospiterà Jahn Eriksson, direttore della Esfri Euro-BioImaging, insieme a Linda Chaabane, responsabile dell’area biomedica, unitamente a esponenti del mondo scientifico, delle università e delle istituzioni, riuniti per una discussione sulle applicazioni e sul futuro delle nuove tecnologie di imaging. 

Alle 18.30, infine, è prevista la tradizionale apertura al pubblico dei laboratori. I ricercatori Neuromed presenteranno, grazie a una serie di attività da loro curate, lo stato di avanzamento delle ricerche. Dalle più avanzate indagini sui meccanismi del cervello, alle applicazioni in medicina dell’intelligenza artificiale, dal ruolo delle biobanche, alle nuove prospettive terapeutiche che si stanno aprendo in campo neurologico. Tornerà anche il PubMed.