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Passaggio di ruolo prevale su trasferimento, ecco cosa accade con il passaggio di cattedra

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Nella mobilità 2022-2025, cosi come previsto dal nuovo CCNI sui trasferimenti, passaggi di ruolo e cattedra, bisogna sapere che in ogni caso il passaggio di ruolo, in caso di soddisfazione, fa decadere l’eventuale trasferimento o passaggio di cattedra già ottenuto. In buona sostanza il passaggio di ruolo prevale su tutte le altre domande di mobilità presentate. Mentre a decidere se prevale la domanda di mobilità territoriale o il passaggio di cattedra, è lo stesso docente che presenta l’istanza di mobilità a dare un ordine di priorità all’una domanda o all’altra.

Mobilità territoriale e professionale

Bisogna sapere che la mobilità dei docenti si divide in mobilità territoriale, ovvero la domanda di trasferimento provinciale e interprovinciale nello stesso ordine e grado di istruzione e per la stessa classe di concorso, e la mobilità professionale, ovvero i passaggi di ruolo verso altro ordine o grado di istruzione, o i passaggi di cattedra, ovvero verso altre classi di concorso dello stesso ordine e grado di istruzione di titolarità.

Ai sensi dell’art. 6, comma 3, dell’ipotesi di CCNI mobilità 2022-2025, la mobilità professionale prevale su quella territoriale nei soli passaggi di ruolo. Nei passaggi di cattedra si segue l’ordine di priorità indicato dal docente. Nel caso di presentazione di domande di trasferimento, di passaggio di cattedra e di passaggio di ruolo, il conseguimento del passaggio di ruolo rende inefficace la domanda di trasferimento o di passaggio di cattedra o il trasferimento o passaggio di cattedra eventualmente già disposti. In caso di richiesta contestuale di trasferimento e passaggio di cattedra il docente deve precisare a quale dei due movimenti intende dare la preferenza; in caso di assenza di tale indicazione prevale il passaggio di cattedra. In caso di più passaggi di cattedra si segue l’ordine di priorità indicato dal docente, nel rispetto dell’ordine della graduatoria e delle precedenze.