Home Disabilità Percorsi INDIRE: emanato l’avviso per l’attivazione dei percorsi di sostegno per i...

Percorsi INDIRE: emanato l’avviso per l’attivazione dei percorsi di sostegno per i docenti che hanno conseguito la specializzazione all’estero

CONDIVIDI

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito con la pubblicazione della nota n° 20366, ha invitato le università interessate all’attivazione dei percorsi previsti dall’art. 7 del decreto 71 del 2024 per i docenti che hanno conseguito il titolo di specializzazione all’estero in attesa di riconoscimento.

Percorsi attivabili

Con il suddetto avviso, il Ministero intende acquisire la manifestazione d’interesse delle Università all’attivazione dei citati percorsi e, a tal fine, comunica che i posti complessivamente attivabili sono pari 4.500, così ripartiti:

  • n. 1125 posti per la scuola dell’infanzia;
  • n. 1125 posti per la scuola primaria;
  • n. 1125 posti per la scuola secondaria di primo grado;
  • n. 1125 posti per la scuola secondaria di secondo grado.
    Nel merito la nota precisa che la distinzione per ordine e grado di scuola dei percorsi di specializzazione attivabili nell’ambito della presente procedura ha valore meramente indicativo.

Requisiti richiesti alle università

L’avviso suddetto nel riprendere l’art. 2 del decreto 75 del 24 aprile 2025, specifica i requisiti che devono avere le università per attivare i suddetti percorsi che sono:

• presenza di una proposta didattica conforme ai contenuti di cui all’Allegato A;
• direzione del percorso di specializzazione affidata a un professore universitario di I o II fascia dei gruppi scientifico disciplinari a cui afferiscono gli insegnamenti obbligatori di cui all’Allegato A;
• presenza di docenti a cui affidare gli insegnamenti dell’Allegato A, con competenze sui temi dell’inclusione;
• presenza di laboratori affidati a docenti in possesso della specializzazione per le attività di sostegno per il grado d’istruzione per il quale è attivato il laboratorio;
• presenza di tutor d’aula a supporto delle attività formative in modalità sincrona.

Requisiti specializzati all’estero

Ai Percorsi di formazione sul sostegno possono partecipare per un solo grado di istruzione coloro che hanno superato un percorso formativo sul sostegno all’estero, con durata non inferiore a 1500 ore o, in alternativa, idoneo al conseguimento di almeno 60 CFU e abbiano presentato apposita domanda di riconoscimento per la quale, alla data del 1° giugno 2024, siano decorsi i termini di conclusione del relativo procedimento, ovvero abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancata adozione, da parte dell’Amministrazione, di un provvedimento espresso e se, contestualmente all’iscrizione, presentano rinuncia a ogni domanda di riconoscimento sul sostegno.

CFU da conseguire

• Coloro i quali non hanno maturato, alla data di presentazione della domanda di partecipazione, almeno un anno scolastico in Italia quali docenti su posto sostegno sullo specifico grado di interesse, devono conseguire 48 crediti formativi, di cui 12 relativi all’attività di tirocinio;
• Coloro i quali hanno maturato, alla data di presentazione della domanda di partecipazione, almeno un anno scolastico in Italia quali docenti su posto sostegno sullo specifico grado di interesse, devono conseguire 36 crediti formativi, intendendosi assolto, con il servizio effettivo, il tirocinio.

Validità del servizio

Per ogni anno scolastico ai fini del triennio, i docenti devono aver svolto almeno 180 giorni di servizio o ininterrottamente dal 1° febbraio al termine delle lezioni con la partecipazione agli scrutini finali. Per la scuola dell’infanzia il termine delle lezioni è il 30 giugno.

Costi

L’importo del percorso di specializzazione, determinato nella misura massima di euro 1.500,00(millecinquecento/00) per coloro che devono conseguire, 48 crediti, e nella misura massima di euro 900,00(novecento/00) per coloro che devono conseguire, 36 crediti, è versato all’INDIRE o all’Università a seguito dell’avvenuta iscrizione.

Esame finale

L’esame finale uguale per entrambi le categorie di docenti, prevede: un colloquio, da svolgersi in presenza, su un elaborato scritto concernente lo studio di un caso a scelta del corsista, in relazione all’esperienza professionale svolta in ambito scolastico, con particolare riguardo al quadro teorico di riferimento, alle scelte metodologico-didattiche adottate e all’uso di risorse e strumenti digitali che favoriscono l’inclusione.