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Petaloso non è ancora sul dizionario. Ma il piccolo Matteo ha ricevuto lettere da tutto il mondo

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Lo scorso anno il piccolo Matteo, giovanissimo studente ferrarese, è diventato una star dei social e non solo, grazia alla sua invenzione “petaloso”.

Ma il dizionario Zingarelli, nonostante l’approvazione della parola da parte della Crusca, non ha ancora inserito il termine. Il Vocabolario Treccani Online invece lo ha già fatto.

“Io sono contento di avere inventato una parola nuova perché molte persone hanno voluto conoscermi e ho ricevuto lettere da tutto il mondo. A volte i miei amici mi prendono in giro, altre volte mi dicono che sono stato bravo”, dice il piccolo Matteo su Repubblica.it.

“Anche se noi stiamo sempre aspettando che entri nel vocabolario e non solo in rete”, spiega la maestra Margherita Aurora, colei che ha incoraggiato Matteo Trovò. “La prima volta, a novembre, con lo Zingarelli è andata male però noi siamo fiduciosi e aspettiamo”.

La Crusca, ad un anno di distanza, torna sull’argomento, con la ricercatrice Maria Cristina Torchia: “Petaloso ha avuto straordinaria risonanza, tuttavia è rimasto più un argomento che un vocabolo d’uso. Occorre tempo perché una parola nuova si stabilizzi, e non basta che un vocabolario punti sui neologismi per sembrare più fresco, più alla moda. Una lingua non vive di occasionalismi e non deve avere fretta”.

Il papà di Matteo, ha nel frattempo depositato la parola “petaloso” alla Camera di commercio di Ferrara: “La daremo in licenza a chi lo chiederà, e i proventi dovranno essere destinati ad opere per i bambini del nostro territorio”.

Certamente, il piccolo Matteo è divenuto molto famoso, ricevendo lettere di stima e complimenti da tutto il mondo, talvolta però anche qualche critica pesante, rivolte ovviamente principalmente alla scuola. “C’è tanta invidia nel mondo, racconta ancora la maestra Margherita, abbiamo ricevuto anche insulti pesanti ma pazienza, questa per noi è stata un’esperienza di vita, un’occasione didattica e non certo una ricerca di pubblicità”.

Quindi, il piccolo Matteo, i suoi genitori e la maestra Margherita dovranno attendere ancora per vedere “petaloso” all’interno del dizionario. Speriamo che l’attesa valga il risultato.

 

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