Home Attualità Picchia il compagno autistico, per 15 giorni aiuterà un disabile della scuola

Picchia il compagno autistico, per 15 giorni aiuterà un disabile della scuola

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Una punizione esemplare: a prenderla è stato il consiglio di classe di un istituto tecnico superiore di Palermo, dove giovedì 20 settembre uno studente di 13 anni, con problemi di autismo, durante le ore di lezione era stato picchiato per futili motivi da un altro studente, di 15 anni: le percosse gli provocarono diverse ecchimosi ed escoriazioni, guaribili comunque in sette giorni.

Indagini in corso

“Il consiglio di classe straordinario – ha fatto sapere il 24 settembre il dirigente scolastico Luigi Cona – ha deciso la sospensione per 15 giorni dell’alunno che ha picchiato il compagno disabile: si occuperà di un coetaneo disabile che si trova in un’altra classe”.

Il preside ha spiegato che si tratta di “una decisione per cercare di fare confrontare con la disabilità l’alunno che ha aggredito il compagno. Poi affronteremo temi quali bullismo e cyber bullismo durante alcuni incontri che organizzeremo a scuola”.

La scuola starebbe anche cercando di avvicinare anche le due famiglie per tentare di rasserenare gli animi. I genitori del bimbo disabile hanno presentato denuncia ai carabinieri: l’aggressore, con i genitori dello Sri Lanka, è stato denunciato per lesioni personali. Le indagini dei militari sono coordinate dalla procura del tribunale per i minorenni.

Niente bullismo

Qualche giorno prima il capo d’istituto aveva assicurato che lo spiacevole episodio non aveva nulla a che vedere con il “bullismo”; in ogni caso, ha poi assicurato di avere coinvolto immediatamente “la psicopedagogista dell’istituto per avviare con gli allievi una discussione sul tema della violenza e del rispetto degli altri. La nostra è una scuola tranquilla, dove non si sono mai registrati simili episodi ma è importante coinvolgere gli studenti e lavorare sul rispetto dei diritti di tutti”.(ANSA).

Il ragazzo autore della violenza, ha spiegato il preside, “si è subito dimostrato dispiaciuto per quanto era accaduto. Si è detto anche pronto a chiedere scusa al compagno. I due sono tornati nella stessa classe”.

Le scuse presentate, però, non hanno salvato il 15enne dalla sospensione.