Home Generale PNSD (Piano Nazionale per la Scuola Digitale). Continuità tra Bianchi e Valditara

PNSD (Piano Nazionale per la Scuola Digitale). Continuità tra Bianchi e Valditara

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Il piano nazionale per la scuola digitale introdotto dalla legge 107 del 2015, indicato come uno degli elementi innovativi dal ministro Bianchi nel suo atto d’indirizzo politico istituzionale, trova continuità nell’attuale dicastero guidato dal ministro Valditara.

PNRR e processi innovativi

Il PNRR ha dedicato due misure d’investimenti nei processi d’innovazione didattica e digitale nelle scuole concernenti, rispettivamente:
• la promozione di metodologie didattiche innovative, anche attraverso l’integrazione di strumenti digitali nella didattica;
• il finanziamento d’interventi per la digitalizzazione infrastrutturale del sistema scolastico.

L’innovazione didattica nelle scuole

Uno degli aspetti innovativi da promuovere in tutte le scuole è rappresentato dalla sperimentazione e dalla diffusione di nuove metodologie didattiche, orientate al superamento del modello d’insegnamento tradizionale di stampo trasmissivo, incentrato sulla lezione frontale, favorendo una maggiore personalizzazione dei processi di apprendimento degli studenti, in considerazione delle loro specifiche esigenze.

Formazione docenti

Per la realizzazione dell’innovazione didattica nel PNRR è stata prevista la realizzare di un sistema multidimensionale di formazione continua del personale scolastico, attraverso percorsi innovativi in materia d’istruzione digitale, integrazione delle tecnologie nella didattica e transizione digitale delle scuole.

Digitalizzazione infrastrutturale del sistema scolastico

Con il progetto d’investimento “Scuole 4.0”, previsto nel PNRR, è stato previsto inoltre l’incrementazione di dotazioni tecnologiche e di cablaggi interni nelle scuole, al fine di:
• trasformare le aule scolastiche in ambienti innovativi, connessi e digitali, idonei alla sperimentazione di nuove metodologie di apprendimento;
• assicurare a tutti gli istituti scolastici l’accesso alla banda larga;
• realizzare e potenziare i laboratori per le professioni digitali in tutte le istituzioni scolastiche del secondo ciclo d’istruzione;
digitalizzare le segreterie scolastiche, al fine di supportare il processo di transizione digitale delle scuole.

Risorse economiche

Il piano d’investimento si basa sull’impiego sinergico di risorse del PNRR, fondi React-Eu e risorse PON della programmazione 2021-2027.

Istituzione del Comitato tecnico scientifico

E’ del 22 settembre scorso la costituzione del comitato tecnico scientifico di esperti in materia di tecnologie e d’innovazione didattica digitale che supporti la DGEFID (Direzione generale per i fondi strutturali per l’istruzione, l’edilizia scolastica e la scuola digitale) nel processo di evoluzione del PNSD e nella definizione di azioni e ambiti d’intervento che, attraverso un approccio a livello sistemico, consentano di integrare le competenze digitali all’interno dei curricoli di scuola e di delineare percorsi strategici in grado di rispondere alla crescente domanda di nuove competenze.

Valorizzazione delle esperienze scolastiche

Il comitato tecnico scientifico fra i suoi primi obiettivi ha scelto di valorizzare le esperienze positive delle singole scuole e in questo senso ha promosso una consultazione dei docenti e dei dirigenti scolastici per l attualizzazione del PNSD (Piano Nazionale Scuola Digitale).

Invito alle scuole

Con nota n° 2028 del 27ottobre 2022 il comitato, al fine di valorizzare le esperienze intraprese dalle singole istituzioni e ascoltare le esigenze e le idee di chi opera all’interno della scuola tutti i giorni, affinché l’innovazione diventi prassi quotidiana, ha invitato, invitando le singole istituzioni a partecipare alla consultazione rispondendo al questionario entro le 23.59 di martedì 15 novembre 2022. I link ai questionari saranno inviati, con apposita mail a tutte le istituzioni scolastiche.