Home Politica scolastica Primi avvisi chiamata docenti: scuole chiedono esperienza e non punteggio

Primi avvisi chiamata docenti: scuole chiedono esperienza e non punteggio

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Poche ore dopo la pubblicazione dei movimenti dei docenti di primaria e infanzia, in molti siti scolastici compaiono già i primi avvisi di chiamata per i docenti.

Per il momento – a quanto si legge (ma il campione è ancora troppo ridotto per trarre conclusioni signficative) – tutto sembra svolgersi secondo le previsioni del Ministero: finora non abbiamo trovato avvisi in cui l’unico criterio sia quello del punteggio, come proposto e suggerito dal segretario nazionale della Flc Mimmo Pantaleo, neppure in scuole diretto da dirigenti noti per la loro appartenenza alla Flc.
Anzi, per la verità, in nessuno degli avvisi che abbiamo avuto modo di leggere, si fa riferimento esplicito al punteggio del servizio, probabilmente perchè si dà per scontato che esso sia legato al curriculum presentato.
Nè abbiamo rinvenuto in rete comunicati in cui si dica che nessun avviso verrà pubblicato e che tutto viene quindi demandata agli Uffici Regionali.
Piuttosto, leggendo qua e là, abbiamo trovato avvisi un po’ curiosi, come quello di un Istituto comprensivo della provincia di Torino dove si dice che l’avviso riguarda l’ “assunzione” di x docenti di scuola primaria.
Ma è noto che i dirigenti scolastici non dovranno assumere proprio nessuno, dal momento che tutto il personale da selezionare è già stato assunto a tempo indeterminato e deve ottenere un incarico; però, tenuto conto della confusione generale che in questo momento regna nelle scuole, nelle segreterie e fra gli stessi docenti, si tratta tutto sommato di “quisquillie e pinzillacchere” come avrebbe detto il principe Totò.