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Può un singolo docente avanzare, in seno a un organo collegiale, una sua proposta e chiedere che sia messa ai voti?

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Per rispondere alla richiesta di una nostra lettrice che ci chiede se un componente del collegio dei docenti, può chiedere la parola, fare una proposta e chiedere la votazione; abbiamo ritenuto opportuno chiarire i compiti degli organi collegiali al fine di rendere quanto più chiaro possibile la funzione del singolo docente all’interno di una scuola comunità educante.

Organi collegiali

Gli organi collegiali introdotti nel 1974, nel disegnare la scuola con le caratteristiche di una comunità educante, hanno rinnovato la figura e il ruolo del docente attribuendogli la dimensione collegiale nell’esercizio della sua funzione che si esplica:
• Nel consiglio d’intersezione, d’interclasse e di classe;
• Nel collegio dei docenti;
• Nel consiglio d’istituto.

Il docente negli organi collegiali

Il singolo docente, poiché fa parte degli organi collegiali della scuola democratica, ha il compito di contribuire attivamente alla gestione e all’organizzazione delle attività didattiche, facendo proposte e avanzando suggerimenti volti a promuovere strategie educative efficienti ed efficaci per migliorare il percorso educativo e formativo degli alunni.

Collegio dei docenti

All’interno del collegio, ogni singolo docente è chiamato a fare proposte e a votare ogni singola voce al fine di essere soggetto attivo nelle delibere riguardanti:
• Il funzionamento didattico della scuola;
• La programmazione dell’azione educativa;
• Le proposte da avanzare al dirigente scolastico per la composizione delle classi e l’assegnazione a esse dei docenti;
• La formulazione dell’orario delle lezioni;
• Lo svolgimento delle altre attività scolastiche
• La suddivisione dell’anno scolastico in due o tre periodi;
• L’andamento complessivo dell’azione didattica, proponendo, ove necessario, opportune misure per il miglioramento dell’attività scolastica;
• L’adozione dei libri di testo;
• La scelta dei sussidi didattici;
• Iniziative di sperimentazione;
• L’aggiornamento dei docenti.

Consigli d’interclasse e di classe

Il consiglio di classe e d’interclasse ha il compito di favorire la comunicazione tra docenti, studenti e famiglie, oltre a contribuire alla gestione e organizzazione dell’attività didattica.
Per la scuola primaria:
• Coordina l’attività didattica tra le classi parallele;
• Discute e propone interventi per migliorare l’insegnamento;
• Promuove il dialogo tra docenti e genitori;
• Monitora il funzionamento generale delle classi coinvolte;
• Valuta periodicamente e al termine dell’anno scolastico gli alunni, garantendo un monitoraggio costante del loro apprendimento e della loro formazione.
Per la scuola secondaria;
• Organizza e verificare l’attuazione del piano didattico.
• Valuta i progressi degli studenti e individuare eventuali difficoltà.
• Discute iniziative educative e formative;
• Favorisce la collaborazione tra insegnanti e studenti;
• Gestisce eventuali problemi disciplinari e propone soluzioni;
• Valuta in itinere e al termine dell’anno scolastico gli alunni, garantendo un monitoraggio costante del loro processo educativo, apprenditivo e formativo.

Consiglio d’istituto

Il consiglio d’istituto, di cui fanno parte oltre ai genitori, il personale ATA e gli studenti nella scuola secondaria, anche i docenti, ha il compito di gestire aspetti amministrativi e organizzativi fra cui quello di:
• Elaborare e adottare gli indirizzi generali della scuola;
• Determinare le forme di autofinanziamento;
• Approvare il bilancio preventivo e il conto consuntivo;
• Adottare il regolamento d’istituto;
• Deliberare su attività extra e interscolastiche, viaggi d’istruzione e iniziative culturali;
• Stabilire criteri generali per la formazione delle classi e l’assegnazione dei docenti;
• Promuovere contatti con altre scuole per collaborazioni e scambi di esperienze;
• Decidere sull’uso dei locali scolastici da parte di soggetti esterni;
• Eleggere la Giunta Esecutiva, che include il Dirigente Scolastico e il DSGA.

Docente attore protagonista

Dall’analisi degli organi collegiali della scuola, emerge come il docente non è solo un trasmettitore di conoscenze, ma anche un protagonista nella governance scolastica, con il delicato compito di contribuire a creare un ambiente educativo inclusivo, efficiente ed efficace.