Home Pensionamento e previdenza Quota 100 rimarrà fino al 2021, Conte: non è panacea. Landini: alle...

Quota 100 rimarrà fino al 2021, Conte: non è panacea. Landini: alle donne un anno di contributi a figlio

CONDIVIDI

A dispetto delle indiscrezioni di alcune settimane fa, circolate nei giorni in cui si stava realizzando l’attuale Governo giallorosso, l’anticipo pensionistico ‘Quota 100’ non verrà cancellato e sarà mantenuto per ancora altri due anni, quindi sino al 2021 compreso.

“Una misura temporanea”

“Quota 100 è una misura temporanea, introdotta per sanare una ferita, un vulnus. Sarà mantenuta”, ha assicurato il premier Giuseppe Conte dal palco della festa della Cgil a Lecce, nel corso del dialogo con il leader della Cgil, Maurizio Landini.

Lo stesso presidente del Consiglio, tuttavia, ha tenuto a specificare che la formula degli almeno 38 anni di contributi riconosciuti e 62 anni di età “non è la panacea dei problemi del sistema pensionistico”.

Poche le adesioni nel 2019

Su questo, comunque, non vi erano dubbi, visto che quest’anno, il primo del triennio finanziato con la Legge di Bilancio 2019, il numero di adesioni a ‘Quota 100’ è stato ampiamente al di sotto delle aspettative.

Nella scuola, ad esempio, sono usciti circa 27 mila docenti, Ata e dirigenti scolastici, a dispetto delle aspettative che indicavano almeno 50 mila uscite.

Landini (Cgil): Opzione donna penalizzante

A pensarla come Conte è anche Maurizio Landini: il segretario generale del sindacato Confederale, ha detto che “Quota 100 non ha risolto il problema della revisione della legge Fornero, che rimane aperto e va discusso”.

Landini ha anche tenuto a dire che “c’è un problema per le donne. Opzione donna c’è ma è abbastanza penalizzante”, ha aggiunto Landini, riferendosi alla volontà espressa dal premier di riproporre questa misura.

In effetti, la penalizzazione economica per chi aderisce ad Opzione donna è notevole: circa un terzo della somma che si prenderebbe uscendo con i limiti imposti dalla Legge Fornero.

Secondo il segretario della Cgil, sono altre le misure da introdurre: “Bisogna riconoscere un anno di contributi per ogni figlio e una pensione di garanzia per i giovani”, ha concluso Landini riproponendo le proposte del suo sindacato sul tema delle pensioni.