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Recovery Fund, G. Vacca (M5S): la priorità è la scuola, va aperta al territorio

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Gianluca Vacca, capogruppo del M5S in Commissione Cultura della Camera non ha dubbi: scuola, ricerca e cultura sono i veri motori per il rilancio del Paese e per questo motivo una parte consistente del Recovery Fund dovrà essere dedicata a queste voci.

“Una maggiore valorizzazione del personale scolastico per noi è fondamentale – prosegue Vacca – questa dovrà essere perseguita con l’adeguamento degli stipendi ma anche con una formazione continua, che permetta in particolare ai docenti di portare avanti il processo di innovazione della didattica. Continueremo infine inoltre a lavorare per il contrasto alla povertà educativa e, di conseguenza, al fenomeno della dispersione scolastica, così come per migliorare il sistema della formazione universitaria allineando l’Italia alla media europea per numero di laureati”.

Parlando del Piano che il Parlamento sta mettendo a punto Vacca afferma: “Tra i punti principali c’è un grande piano di edilizia scolastica, che non contempli soltanto interventi di messa in sicurezza, ma investa in ambienti innovativi di apprendimento, anche attraverso la costruzione di nuove strutture, e apra maggiormente le scuole al territorio, ad esempio con l’utilizzo all’esterno di palestre e biblioteche”.

Per la verità va detto che l’idea di “aprire le scuole” al territorio e di usare i locali scolastici anche al di fuori dell’orario delle lezioni non è affatto facile da realizzare anche se a più riprese ci hanno provato tanti Ministri.
Il fatto è che – quando dalle idee si è cercato di passare alla pratica – si è sempre dovuto constatare che i problemi sono tanti e di non facile soluzione: si va dal tema della sicurezza alla questione della vigilanza sui locali stessi fino alla responsabilità patrimoniale e così via; senza trascurare il fatto che i locali scolastici dipendono da enti diversi (Comuni, Province, Città metropolitane) e questo non facilità di certo la soluzione del problemi organizzativi.