Home Politica scolastica Riapertura GAE: insulti e minacce al senatore Pittoni

Riapertura GAE: insulti e minacce al senatore Pittoni

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Sulla questione della riapertura delle GAE approvata, per errore, dall’aula del Senato si è aperta su Facebook una vera e propria guerra.

Le spiegazioni di Mario Pittoni

Tutto è nato, a pochissime ore dal voto in aula, da un post in cui il senatore della Lega Mario Pittoni aveva fornito una spiegazione a quanto accaduto ricordando anche che all’ “errore” si porrà rimedio quanto prima, già al Senato oppure alla Camera (i tempi tecnici ci sono in quanto per la conversione in legge del decreto c’è tempo fino al 24 settembre).
“Il mio post su FB – ci spiega al telefono il senatore Pittoni – era una comunicazione di servizio, non immaginavo che potesse suscitare reazioni così scomposte”

Insulti e minacce

In effetti nelle ore successive il “popolo della scuola” si è letteralmente scatenato; qualcuno è arrivato persino a diffondere messaggi audio di insulti e minacce nei confronti dello stesso Pittoni che peraltro ha ricevuto anche messaggi di solidarietà e apprezzamento per la l’onestà mostrata in questa circostanza.
Ma il senatore, che è anche presidente della Commissione Cultura del Senato, non ci sta e sulla sua pagina FB scrive: “Mi scuso fin d’ora se sarò costretto a chiudere il dialogo sviluppato in questi anni a seguito di offese, minacce e intimidazioni di alcune figure che mi è sempre più difficile definire ‘educatori’ e che fanno male all’intera categoria dei precari della scuola. Studieremo al riguardo misure a salvaguardia degli studenti. Non c’è infatti solo il razzismo”.
Fra le righe (ma neppure troppo) Mario Pittoni fa insomma intendere che la vicenda potrebbe avere anche risvolti legali e che dei post minacciosi potrebbe occuparsi anche la Polizia Postale.