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Ripensare il carcere: istruzione, cultura, tecnologie 16-18 ottobre, Salone Internazionale del Libro di Torino

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Il CESP (Centro Studi Scuola Pubblica), in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Formazione (DSF) dell’Università degli Studi di Roma Tre, svolgerà presso il Salone Internazionale del Libro di Torino, nella sala Verde del Lingotto Fiere, dal  16 al 18 ottobre 2021 un Corso Nazionale di Aggiornamento/Formazione, nel quale presenterà i Percorsi progettuali elaborati con il gruppo di docenti e volontari presenti nella rete, per presentare i progetti: Biblioteche innovative in carcereCibo, cultura & biodiversitàArti e Mestieri: la bottega e l’impresa.

Anche quest’anno il CESP-Rete delle scuole ristrette ha partecipato al progetto Adotta uno scrittore (in carcere), il progetto più antico del Salone Internazionale del Libro di Torino che in questi anni ha portato la lettura in 369 classi, 13 case di reclusione, 1 ospedale, 1 Università, facendo incontrare a circa 12.000 ragazzi i più grandi autori italiani contemporanei.

La collaborazione tra il CESP e il Salone nasce dal comune obiettivo di introdurre in carcere progetti culturali e didattico – formativi (anche a supporto e sostegno dei percorsi di istruzione) finalizzati all’abbattimento della recidiva, quali misure di accompagnamento verso (e oltre) il fine pena (i dati ci dicono, infatti, che il 68/70 % delle persone che hanno subito il carcere e non ha seguito alcun percorso trattamentale, vi ritorna per aver commesso reati ulteriori). Così, anche se l’emergenza sanitaria ha determinato la chiusura definitiva di molti progetti, la rete ha continuato ad operare all’interno degli istituti penitenziari di riferimento e la XIX edizione di Adotta uno scrittore, nonostante le restrizioni, è riuscita ad entrare in carcere (in presenza o virtualmente) e a portare a termine gli incontri tra scrittrici/scrittori e detenute/i.

La Rete ha partecipato al progetto con dieci docenti e scuole del circuito penitenziario che saranno presenti all’incontro: Casa di Reclusione Rodolfo Morandi di Saluzzo e dall’Istituto Soleri-Bertoni, scrittoreJonathan Bazzi; Istituto Penitenziario Cantiello e Gaeta Casa di Reclusione San Michele di Alessandria – Reparto Collaboratori di Giustizia scrittrice Cathy La Torre Nessuna causa è persa (Mondadori); Casa di Reclusione di Asti e CPIA 1 Asti “Maestro Eugenio Guglielminetti” scrittore Fabio Cantelli; Casa Circondariale di Novara e CPIA 1 Novara-VCO, Giuseppe Catozzella Italiana (Mondadori); Casa Circondariale “Raffaele Cinotti” Roma- Rebibbia Nuovo Complesso, Donatella Di Pietrantonio Borgo Sud; Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli,CPIA Napoli Provincia 1, scrittrice Tiziana Triana; Casa Circondariale di Salerno “Antonio Caputo” e IPSEOA “Roberto Virtuoso” di Salerno, scrittore Diego De Silva I valori che contano; Istituto Penale Minorile Emanuele GianturcoCPIA di Potenza, scrittore Abdullahi Ahmed, Lo sguardo avanti; Casa Circondariale di Locri e CPIA Stretto Tirreno-Ionio, scrittore Kento, Barre; Casa Circondariale di Gela e CPIA di Caltanissetta ed Enna, Daniele Zito con Uno di noi. 

In occasione della XXXIII edizione del Salone Internazionale del Libro 2021 di Torino la Rete ha programmato, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Formazione (DSF) dell’Università degli Studi di Roma Tre (Direttore del Dipartimento professor Massimo Fiorucci), tre giorni di formazione/aggiornamento all’interno del Lingotto stesso, nella Sala Verde che il Salone ha messo a disposizione dei docenti (60 posti Covid).

Il seminario “Ripensare il carcere: istruzione, cultura, tecnologie. I percorsi progettuali della rete” si svolgerà in presenza, dal 16 al 18 ottobre. Nella prima giornata si proietterà il docu-film Lo cunto dei ristretti, realizzato con i fondi Monitor 440 MIUR-MIBACT 2018, Regia Alberto Mascia- Production Manager Daniele Tomassetti, DÉJÀ VU PRODUCTION SRLe si parlerà di Spazio, ozio e diritti: i punti di criticità del sistema penitenziario italiano, con Marcello Bortolato ed Edoardo Vigna autori di Vendetta pubblica. Il carcere in Italia. Nella seconda giornata si introdurranno i progetti del CESP, Microambienti penitenziari quali modelli di società civile: riflessioni e progettualità, con un intervento di Gustavo Zagrebelsky e nella terza giornata si parteciperà alla restituzione delle esperienze di Adotta uno scrittore (Sala Oro, h 11) e al seminario Educare alla lettura in carcere Il valore della lettura in  carcere e il ruolo della biblioteca (Sala Rossa).

Anna Grazia Stammati (presidente CESP)

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