
Dalla fine degli anni novanta il personale docente in possesso della laura si è posto il problema se riscattare o no gli anni di studio universitario dedicati, attraverso il versamento di contribuiti previdenziali da versare all’INPS al fine di o anticipare l’andata in pensione o aumentare l’importo della pensione.
Titoli universitari riscattabili
I titoli che si possono riscattare sono:
• i diplomi universitari, i cui corsi non siano stati di durata inferiore a due e superiore a tre anni;
• I diplomi di laurea i cui corsi non siano stati di durata inferiore a quattro e superiore a sei anni;
• I diplomi di specializzazione conseguiti successivamente alla laurea e al termine di un corso di durata non inferiore a due anni;
• I dottorati di ricerca i cui corsi sono regolati da specifiche disposizioni di legge;
• I titoli accademici introdotti dal decreto 3 novembre 1999, n. 509 ovvero Laurea (L), al termine di un corso di durata triennale e Laurea Specialistica (LS), al termine di un corso di durata biennale propedeutico alla laurea.
Titoli riscattabili rilasciati dagli AFAM
I diplomi rilasciati dagli Istituti AFAM (Alta Formazione Artistica e Musicale), possono essere riscattati ai fini della pensione, oltre ai nuovi corsi attivati a decorrere dall’anno accademico 2005-2006 e che danno luogo al conseguimento di uno dei seguenti titoli di studio:
• Diploma accademico di primo livello;
• Diploma accademico di secondo livello;
• Diploma di specializzazione;
• Diploma accademico di formazione alla ricerca, equiparato al dottorato di ricerca universitario dall’articolo 3, comma 6, decreto del Presidente della Repubblica 8 luglio 2005, n. 212 (messaggio 14 giugno 2010, n. 15662).
Inoltre possono essere riscattati i titoli rilasciati dall’AFAM conseguiti in base all’ordinamento previgente all’entrata in vigore della legge n. 508/1999 e i diplomi ITS Academy, purché rilasciati in conformità con la normativa prevista dalla legge 99/2022 e il relativo accreditamento delle fondazioni ITS.
Periodi riscattabili
Possono essere riscattati, fino a un massimo di 5 anni, i periodi di studio svolti in un percorso regolare, mentre non possono essere riscattati gli anni fuori corso.
Presentazione della domanda
Per chi fosse interessato a presentare la domanda, per il riscatto di uno dei titoli sopraindicati, può presentarla direttamente tramite i servizi telematici accessibili direttamente attraverso il portale dell’Istituto o rivolgendosi a uno dei seguenti punti di servizio:
• Contact Center Multicanale – raggiungibile al numero 803.164 (riservato all’utenza che chiama da telefono fisso) o al numero 06164164 (abilitato a ricevere esclusivamente chiamate da telefoni cellulari con tariffazione a carico dell’utente);
• Patronati e altri intermediari dell’Istituto INPS attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.
Le domande presentate in formato diversa da quella telematica non saranno presi in considerazione.
Domanda direttamente dell’interessato
Le domande presentate direttamente dagli interessati devono essere presentate in modalità telematica attraverso il sito internet dell’Istituto (www.inps.it) “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Portale riscatti -ricongiunzioni”.
Per accedere al servizio, il richiedente deve avere lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di Livello 2, o la CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o la CIE (Carta di Identità Elettronica).
Attesa di modifiche
Per completezza d’informazione, il 5 marzo del 2025, la senatrice Bucalo,
ha presentato un disegno di legge volto a modificare l’art. 2 del decreto legislativo 184 del 1997 in materia di riscatto agevolato dei corsi universitari di studio per il personale della scuola e della ricerca, con l’obiettivo di ridurre il costo e favorire il ricambio generazionale del personale.
Contenuto della proposta
La proposta di legge, prevede di ridurre l’aliquota a carico del personale interessato al riscatto del periodo di studi universitario, portandola al 5 per cento, cosa che porterebbe il contributo del dipendente da 6.000,00 a 900,00 euro circa per ogni anno da riscattare.