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Robotica, a Bologna si sfidano gli umanoidi delle scuole

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È in programma sabato 13 maggio la finale “Nao Challenge 2017”, l’evento scolastico dedicato alla robotica umanoide più grande al mondo.

La competizione nata con l’obiettivo di far conoscere le potenzialità sociali e didattiche della robotica di servizio è organizzata da Scuola di Robotica, in collaborazione con Aldebaran-Soft Bank Robotics, con la Fondazione Golinelli e con CampuStore.

Scuola di Robotica, come riporta il comunicato stampa del sito web “non è una scuola tradizionale, con le aule, i banchi e le lavagne, poiché vuole promuovere la conoscenza e l’applicazione della robotica come tecnologia didattica nelle strutture scolastiche e formative esistenti. Nell’epoca del cyber-spazio si pone l’obiettivo di modernizzare i contenuti e i metodi educativi.”

Parteciperanno alla finale nella bellissima cornice dell’Opificio Golinelli, le squadre provenienti da istituti scolastici superiori che si sono classificate dopo le semifinali di Firenze il 1 aprile, dopo varie fasi preliminari che si sono svolte in altre città italiane.

Per partecipare non è necessario possedere NAO (ricordiamo si tratta del robot creato da Soft-Bank Robotic), infatti tutte le squadre possono infatti usufruire di un software di simulazione che hanno avuto la possibilità di testare durante l’anno scolastico a turno su un robot fisico.

Attraverso la programmazione e lo sviluppo di un sistema meccatronico, le squadre hanno realizzato scenari in cui le capacità dell’umanoide sono state ottimizzate.

Nao challenge oltre che una simpatica sfida rappresenta per tutti i ragazzi appassionati di robot una vetrina importante ed una concreta opportunità di poter lavorare su un progetto scolastico stimolante ed appassionante che ha consentito loro di acquisire competenze nell’ambito del coding e della robotica e sviluppare capacità di problem solving.

 

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Inoltre durante le varie fasi della sfida hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con un team di tecnici e di ingegneri che hanno offerto loro un’assistenza speciale per tutta la durata del concorso.

Durante tutto il periodo “scuola di robotica” ha messo a disposizione tre laboratori di cui due dedicati esclusivamente ai bambini e uno aperto a tutti, grandi e piccini.

Uno dei workshop sarà dedicato esclusivamente al mondo della stampa 3d e soprattutto al progetto ‘Il mare in 3d’ che ha lo scopo del recupero della plastica dal mare per realizzare bobine di plastica da usare nella stampa 3d.

Un altro laboratorio è intitolato “Roboticali’s Karma” inspirato al tormentone sanremese ,verranno scoperti tutti i segreti dei robot umanoidi , i loro difetti e i loro pregi mediante la costruzione di un robot a forma di scimmia tramite dei lego.

Nel terzo laboratorio-ambulatorio (allegro chirurgo) i bambini avranno la possibilità di diventare amici di un paziente speciale: NAO.

Altra importante iniziativa è il corso tenuto dai docenti di “scuola di robotica”, dedicato all’introduzione di Nao Challenge nella didattica con particolare attenzione ai docenti delle scuole secondarie di secondo grado, a cui verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

 

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