
L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il modo in cui viviamo e apprendiamo. Le nuove generazioni, sempre più immerse nel digitale, utilizzano l’IA per creare contenuti e supportare lo studio, ma spesso senza una reale consapevolezza del suo funzionamento. Secondo un’indagine condotta in occasione del Safer Internet Day 2025, ben l’84% degli studenti delle scuole secondarie ha già utilizzato sistemi di IA generativa per la produzione di testi e per la preparazione delle verifiche. Tuttavia, solo un terzo di loro sa davvero cosa si cela dietro questa tecnologia, conoscendo concetti come il machine learning e il deep learning.
L’indagine condotta da Generazioni Connesse – il Safer Internet Centre Italiano, coordinato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito – insieme a Skuola.net, Università degli Studi di Firenze e Sapienza Università di Roma (CIRMPA), ha coinvolto 1.813 alunni delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Dai dati emerge come gli studenti utilizzino l’IA soprattutto per generare testi (75%), tradurre contenuti, correggere testi e, in misura minore, creare immagini e video (7%). Tuttavia, soltanto il 18% degli studenti ha ricevuto indicazioni chiare dalla scuola su come sfruttare al meglio questi strumenti.
L’uso dell’IA in classe non si limita alla sola ricerca di informazioni o alla generazione di testi: può diventare uno strumento strategico per personalizzare l’apprendimento, supportare la correzione degli elaborati e agevolare l’inclusione degli studenti con bisogni educativi speciali. Tuttavia, la mancanza di formazione specifica e le incertezze sull’affidabilità dei contenuti generati possono rappresentare ostacoli significativi. Inoltre, l’intelligenza artificiale sembra accentuare il problema del tempo speso online: l’80% degli studenti dichiara di non riuscire a gestire il tempo sui dispositivi digitali, e il 36% supera le cinque ore di schermo al giorno.
Il questionario della Tecnica della Scuola e Indire
Di fronte a questa crescente diffusione, nasce la necessità di comprendere come l’intelligenza artificiale possa essere integrata nella didattica. Per questo motivo, la Tecnica della Scuola e il gruppo di ricerca Paths di Indire hanno lanciato un questionario rivolto ai docenti di ogni ordine e grado. L’obiettivo è indagare il rapporto tra insegnanti e IA, capire come viene utilizzata nelle scuole e valutare il suo impatto sulla didattica.
Il questionario promosso da Indire e dalla Tecnica della Scuola mira proprio a raccogliere dati per individuare le criticità e le potenzialità dell’intelligenza artificiale applicata alla didattica.
I risultati della ricerca, che si concluderà il 16 febbraio 2025, saranno pubblicati sul portale della Tecnica della Scuola e sul sito di Indire.