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Scrutini degli alunni: il voto è deciso dal consiglio, in caso di parità prevale il parere del presidente

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E’ tempo di scrutini e i dubbi dei docenti (ma anche degli alunni stessi) non mancano.

Come si decide il voto da assegnare a ogni studente?

Una delle domande più frequenti è: ma chi decide il voto da attribuire agli alunni, materia per materia ?
La norma è chiara: i voti vengono proposti dal singolo insegnante ma vengono decisi dall’intero consiglio.
Nella maggior parte dei casi il problema è più teorico che pratico, perché spesso il consiglio accetta la proposta e la ratifica.
Ma, in alcune situazioni particolari, le cose possono anche andare diversamente e allora è bene tenere conto che la norma prevede proprio che il voto venga attribuito dal consiglio, se necessario ricorrendo anche alla votazione per alzata di mano da parte di tutti i componenti del consiglio stesso.
In questo caso, allo studente viene attribuito il voto che prevale in sede di votazione.

In caso di parità prevale il voto del presidente

E cosa succede quando il numero dei componenti del consiglio è pari e la votazione si divide esattamente a metà (4 componenti propendono per il 6 e 4 propendono per il 5) ?
La norma generale prevede che prevalga il voto del presidente, e cioè del dirigente scolastico o del suo delegato.
Va anche detto che per questo tipo di decisione non è consentito astenersi e tutti devono comunque esprimere il proprio parere.