Home Sicurezza ed edilizia scolastica Sicurezza, delegazione DS CISL incontra Senatrice Silvia Vono

Sicurezza, delegazione DS CISL incontra Senatrice Silvia Vono

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Il tema della sicurezza degli edifici scolastici e le responsabilità che sono assegnate ai dirigenti scolastici è all’attenzione dei rappresentanti del mondo politico e sindacale che il quattro dicembre si ritroveranno a Roma presso la sala delle Comunicazioni – Miur dove delegazioni di dirigenti provenienti da tutto il territorio nazionale si confronteranno con i vertici politici del Miur e rappresentati parlamentari a partire dai temi della sicurezza degli edifici scolastici
Sul tema la Cisl Scuola Calabria ha predisposto un documento che sarà consegnato alla coordinatrice nazionale Paola Serafin e alla segretaria nazionale generale Lena Gissi. Ed in vista dell’iniziativa del 4 dicembre prossimo, una delegazione dei Dirigenti Scolastici della Cisl Scuola Calabria ha incontrato la senatrice Silvia Vono di Italia Viva, per discutere sulle problematiche inerenti il decreto legislativo 81/2008 e le connesse responsabilità dei capi d’istituto. Si è trattato di una iniziativa molto utile durante la quale sono stati analizzati diversi aspetti legati alla sicurezza degli edifici.

La stessa Senatrice Vono che sul suo profilo FB ha illustrato l’iniziativa, ha evidenziato la necessità di una proposta di legge che consenta di sanare la mancanza dei decreti appicativi “e possa permettere ad ognuno per le proprie competenze di gestire fluentemente le situazioni non solo di emergenza”. Afferma la Senatrice: “mi trovo a Vibo, nelle sale dello storico Convitto Filangieri assieme al D.S. Avv. Giuseppe Policaro, al rettore del convitto dott. Alberto Capria e a CISL Scuola rappresentata nella persona del suo segretario Raffaele Vitale, per un incontro dedicato alla sicurezza degli edifici scolastici e alla ripartizione delle responsabilità tra Dirigenti ed Enti Locali. Vi è la necessità di definire con maggiore chiarezza i criteri legislativi per evitare che si creino confusioni causa di ritardi nella gestione di situazioni critiche. Per questo ritengo necessario redigere insieme ai dirigenti scolastici e agli enti locali una proposta di legge, che possa sanare la mancanza dei decreti applicativi e possa permettere ad ognuno per le proprie competenze di gestire fluentemente le situazioni non solo di emergenza. L’obiettivo, a breve termine, è istituire un tavolo tecnico al MIUR, di concerto con il MIT, con il MEF e con il Ministero dell’interno per approfondire le criticità che in questi anni hanno creato difficoltà alla categoria oltre che oneri per lo Stato e spese di giustizia, e proporre direttamente sul tema dei regolamenti al T.U. in cui venga chiarito e definito, proprio a livello strettamente normativo, il tema della gestione della sicurezza negli istituti scolastici distinguendo tra misure di tipo strutturale di competenza dell’ente proprietario, titolare dei poteri di spesa necessari per adottare le dovute misure verificando le condizioni di rischio degli immobili fissando anche le misure preventive da adottare anche in caso di eventi caratterizzati da imprevedibilità (come nel caso degli eventi sismici) e gli adempimenti unicamente di tipo gestionale, documentale e organizzativo spettanti all’amministrazione scolastica e di cui si assume al responsabilità il dirigente scolastico in qualità di datore di lavoro”.