Home I lettori ci scrivono Soppressione del 30% lettorati italiano all’estero

Soppressione del 30% lettorati italiano all’estero

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La Flc-Cgil con il seguente comunicato unitario sindacale: www.flcgil.it/scuola/scuole-italiane-estero/estero-prosegue-la-dismissione-di-parti-importanti-del-sistema.flc rende nota la proposta del Ministero degli esteri di sopprimere ben il 30% dei Lettorati di  Lingua e Cultura italiana, svolti da docenti di ruolo del Miur in missione all’estero nelle università, su un totale complessivo già ridotto dai precedenti tagli a solo 166 unità (che passerebbero cosi di colpo a 117).

I lettori e gli aspiranti lettori delle graduatorie vigenti protestano per la totale assenza di un criterio logico nel decidere di far ricadere, quasi con accanimento, la gran parte dei 148 tagli imposti dalla spending review su una sola figura professionale, quella dei Lettori Universitari, anziche distribuirla equamente su tutte le categorie del comparto Scuola all’estero, ovvero docenti di scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado, dirigenti e Ata. Nel comparto delle scuole pubbliche e private il taglio dei posti è infatti poco meno del 4%.

E’ illogico anche rispetto a quanto deciso negli ultimi Stati Generali della Lingua Italiana, celebrati in pompa magna a Firenze nel mese di ottobre. In quell’occasione le istituzioni coinvolte (Mae e Miur) annunciarono un grande rilancio nel mondo della diffusione della lingua e cultura italiana, volano di economia, che sta gia dando i suoi frutti, essendo l’Italiano divenuta la quarta lingua piu studiata al mondo, anche grazie al lavoro svolto dai Lettori Mae dal 1990 a oggi.
Non si comprende perchè allora, inaspettatamente  vengono tagliati 57 lettorati di italiano e altrettanti docenti di ruolo da un organico gia ridotto al minimo di sole 166 unità.
Si chiede quindi una maggiore ripartizione die tagli su tutto il comparto in modo da non arrecare danni alla totalità del sistema.