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Studente rischia di soffocare per una caramella, la docente gli salva la vita

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Lo straordinario coraggio di una docente che è riuscita a salvare uno studente dal soffocamento. Accade a Scordia, in provincia di Catania. Protagonista una professoressa, prossima alla pensione, Giovanna Gambera.

Come segnala La Sicilia, la docente è riuscita, con prontezza di riflessi e freddezza, a salvare un suo alunno dal soffocamento.

Ecco il racconto della docente al giornale locale: “Nella mia lunga esperienza didattica non era mai accaduto prima. Ho visto scappare il piccolo verso il bagno, ho lasciato la classe e l’ho seguito. Presentava già le labbra cianotiche e difficoltà respiratoria. Non ci ho pensato un solo attimo e ho messo in atto la manovra di Heimlich. Il bambino ha avuto un riflesso immediato ed ha espulso una caramella che gli ostruiva le vie aeree”.

Sul posto sono arrivati i sanitari che hanno constatato le condizioni del piccolo che erano buone mentre si è reso necessario il trasporto in ospedale per la docente che nel frattempo ha accusato un leggero malore, dovuto soprattutto al forte stress subito durante le operazioni di salvataggio.

Proposta di legge in Parlamento

Come già segnalato dalla Tecnica della Scuola, nei giorni scorsi, al Senato, è ripreso l’esame della proposta di legge 641 in materia di formazione del personale docente e Ata della scuola dell’infanzia.

Si prevede che sia resa obbligatoria per il personale in servizio nelle scuole dell’infanzia una formazione adeguata sulle manovre di disostruzione, con particolare riferimento alla manovra di Heimlich, una particolare tecnica di primo soccorso che consente di rimuovere un’ostruzione delle vie aeree e risolvere così molti casi di soffocamento.

Le statistiche sul tema evidenziano che sono migliaia ogni anno i casi di soffocamento che vedono coinvolti i bambini; nei Paesi europei i casi sono almeno 50mila, 500 dei quali mortali (in Italia i bambini che muoiono per questa causa sono una cinquantina).

Il disegno di legge prevede una specifica modifica al decreto legislativo n. 59 del 2004, recante norme generali relative alla scuola dell’infanzia e al primo ciclo di istruzione, e stabilisce che le modalità di attuazione della disposizione saranno definite entro 90 giorni con decreto del Ministro dell’istruzione, di concerto con il Ministro della salute.