Home Attualità Terrapiattisti a Palermo: “Dimostreremo che Galileo ha sbagliato”

Terrapiattisti a Palermo: “Dimostreremo che Galileo ha sbagliato”

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I  “terrapiattisti” di tutto il mondo  si riuniscono il prossimo 12 maggio a Palermo per gridare al pianeta, a forma di piatto dunque, che  c’è i corso un complotto che complotta, per cui “È tempo che le verità fondamentali si diffondano” e che, di conseguenza, Galileo, e tutti quelli che sono venuto dopo, dagli scienziati agli astronomi e perfino ai registi di “Guerre stellari”, sono degli imbroglioni.

Dimostrazione pratica del complotto

Pare che il convegno abbia previsto ben oltre otto ore di lavori nel corso delle quali sarà dimostrato, scientificamente, “l’assenza della curvatura terreste” e “l’orbita del sole sulla terra piatta”; ma si  svelerà come l’Apollo 11 non è mai andato sulla Luna con tanto di relazione dal titolo “La conquista della Luna: 50 anni di inganni”.
Saranno poi effettuate delle dimostrazioni pratiche sulla “differenza di pressione tra atmosfera e spazio siderale” e verranno introdotti concetti di astronomia “zetetica” il cui motto è “la Terra non è un globo”.

Chi volesse parteciparvi, scrive Repubblica, deve pagare  20 euro, ma è necessario prenotare, contattando Agostino Favari ([email protected]).

Gli invitati

Invitati pure (non è scritto se a pagamento o a titolo gratuito)  tutte le persone “rappresentative delle organizzazioni di potere, a partire dal presidente della regione Sicilia, il capo della polizia di stato della Sicilia, dei carabinieri e delle guardia di finanza, aggiungendo doverosamente il capo del servizio segreto interno e del servizio segreto militare della Sicilia».

Anche il cardinale di Palermo fra gli invitati «perché la terra descritta nella bibbia è una terra piatta e creata da qualcuno non certo generata dal big bang”.

Non potevano mancare i gruppi “filosofici buddisti, steineriani, amici di Osho, yoga, dato che sono eclettiche molte persone che ne fanno parte” e pure “i rappresentanti delle logge massoniche della Sicilia, dato che è nota l’influenza determinante di queste associazioni nella vita sociale”.

E la scuola? Esclusa. Un complotto?

Non si parla, nell’articolo di Repubblica, della scuola, né di alcun invito rivolto ai docenti. E la cosa appare strana perché tutti pretendono tutto dalla scuola e dunque non si capisce questo strana cancellazione  di affidarle un ulteriore incarico: svelare ai ragazzi il mistero di questa assurda diceria, per secoli diffusa, secondo la quale la terra sia rotonda, a palla, a globo.

Anche questo un complotto complottato per smascherare i complottisti della terra sferica?