
Oggi, come abbiamo scritto, 13 maggio, l’area del napoletano è stata colpita da un violento terremoto che ha causato l’evacuazione di uffici, scuole e università. In molti istituti è scoppiato il panico, con mamme inferocite che sono corse a prendere i figli.
Nell’androne di una scuola, come dimostra un video di La Repubblica, molti genitori si sono accalcati intorno ai bidelli. “Con quale criterio?”, si è sentita urlare una donna perché nei primi minuti dopo la scossa non è scattata l’evacuazione. “Siete tutti qui per firmare?”, è la domanda ai genitori. Alla fine è arrivato l’ordine di evacuare e i ragazzi si raccolgono tutti nel cortile insieme ai genitori.
Molti ragazzi, in alcuni commenti su TikTok, hanno detto che nelle loro scuole non c’è stata evacuazione: in alcuni casi i ragazzi non sarebbero stati nemmeno portati nel cortile per poi eventualmente riprendere le lezioni. C’è chi dice di essere rimasto in classe a continuare a fare una verifica. Non mancano i video ironici di chi ha esultato perché grazie al terremoto ha saltato un’interrogazione.
“Nel mentre c’era la verifica di inglese in corso ma la prof ha detto di non muoverci e continuare a fare la verifica”, ha scritto un utente.
Per domani, in ogni caso, le scuole a Pozzuoli, nel napoletano, sono state chiuse, come riporta Quotidiano Nazionale.
Varie scosse registrate
Come scrive Il Mattino, la prima scossa è stata registrata alle ore 12.06 di magnitudo 2.1 a una profondità di 2.8km. Pochi istanti dopo, alle ore 12.07, la scossa più forte avvertita in tutta Napoli di magnitudo 4.4 (2.6km di profondità). Successivamente alle ore 12.22 una terza scossa di 3.5 magnitudo a 2.8 km di profondità.
Come riporta Il Corriere della Sera, la gente si è riversata in strada, in mezzo ad auto con clacson impazziti e genitori in corsa verso gli istituti per recuperare i figli.
Evacuate anche le Università
Evacuata anche la sede di Fuorigrotta, a Piazzale Tecchio, dell’Università Federico II. Scattato l’allarme gli studenti si sono precipitati all’esterno della struttura.
Scuole elementari evacuate anche a Marano, comune a nord di Napoli.