Home Archivio storico 1998-2013 Tirocinio formativo attivo Tfa, scaduto il termine per le proposte degli atenei

Tfa, scaduto il termine per le proposte degli atenei

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Già con la nota prot. n. 81 del 5 agosto 2011, il Ministero aveva invitato gli atenei a presentare le proposte di attivazione dei corsi e sicuramente le università avranno adempiuto a questo compito ma su internet non ne è stata data notizia.

 
Tante sono le richieste per conoscere quali università attiveranno i corsi e se ciò è già avvenuto.
Il Ministero, con la nota prot. n. 2008 del 10 agosto 2001 ha già diramato la disponibilità dei posti per ordine e grado di scuola.
Così come recitato dall’art. 15 del decreto n. 249 del 10 settembre 2010, “Conseguono l’abilitazione per l’insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado, mediante il compimento del solo tirocinio formativo attivo di cui all’articolo 10: 
a) coloro che alla data di entrata in vigore del presente regolamento sono in possesso dei requisiti previsti dal decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 9 febbraio 2005, n. 22, per l’accesso alle Scuole di specializzazione per l’insegnamento secondario e i possessori di laurea magistrale che, secondo l’allegato 2 al decreto del Ministro dell’università e della ricerca del 26 luglio 2007 e successive modifiche ed integrazioni, è corrispondente ad una delle lauree specialistiche cui fa riferimento il decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 9 febbraio 2005, n. 22;
b) coloro che, alla data di entrata in vigore del presente decreto, ovvero per l’anno accademico 2010/2011, sono iscritti a uno dei percorsi finalizzati al conseguimento dei titoli di cui alla lettera a);
c) per le classi di concorso A029 e A030, i soggetti in possesso del diploma rilasciato dagli istituti superiori di educazione fisica (Isef) già valido per l’accesso all’insegnamento di educazione fisica.”.
Sicuramente da domani in poi si potranno sapere, se pubblicate sui rispettivi siti, quali università hanno ottemperato alla richiesta del Miur e quale sarà l’utenza dei singoli atenei.